Corriere dell'Irpinia

Sirignano accoglie il prefetto Gradone, da oggi cittadino onorario

SIRIGNANO- «Sono figlio di emigranti che hanno fatto duri sacrifici lavorando in Germania». Così Armando Gradone, il prefetto di Perugia nativo di Sirignano al quale è stata conferita la cittadinanza onoraria.

È stata una mattinata intensa per il sindaco Antonio Colucci per organizzare al meglio i preparativi per l’evento, supportato dal figlio, l’ ex sindaco Raffaele.

Il prefetto di Perugia ha ricordato la sua infanzia vissuta con i nonni, poiché i genitori erano emigrati in Germania.  Si è laureato in Scienze politiche ed ha frequentato l’Università di Heildeberg in Germania ma la madre, come ha raccontato il prefetto, volle che non continuasse a fare la vita di chi è costretto ad emigrare, e così, avendo studiato anche la lingua tedesca, ha partecipato a diversi concorsi, sino a diventare prefetto.

Nel corso della manifestazione sono stati premiati il viceprefetto vicario Maura Nicolina Perrotta, premio consegnato da Antonio De Carlo, presidente del consiglio comunale. Pellegrino Peluso ha invece premiato il comandante della stazione di Baiano, Luigi Passaro. Il comandante della tenenza della Guardia di Finanza Luciano Fasolino ha ricevuto il premio da Giovanni Belloisi, consigliere comunale. L’avvocato Angelo Boccieri ha ricevuto il premio dall’assessore Deborah Napolitano. Altri premiati “Cuore D”Oro” Giuseppe Gambardella del consolato della Repubblica del Benin a Napoli, Angelo Covino, giornalista e consigliere nazionale dell’associazione di Polizia Penitenziaria, Concetta Galotto presidente dell’associazione “Guarde Ambientali” della Regione Campania.

Albino Albano

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