Smart card Covid, De Luca a giudizio davanti alla Corte dei Conti

Presunto danno erariale stimato per oltre 3,7 milioni di euro

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Smart card in Campania al tempo del Covid, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dovrà risponderne davati alla Corte dei Conti. E’ stato infatti citato in giudizio per un presunto danno erariale stimato per oltre 3,7 milioni di euro.

La citazione in giudizio arriva a distanza di sei mesi dall’invito a dedurre, che era stato notificato l’estate scorsa. Al presidente della giunta campana è contestato il 25% del danno complessivo, pari a oltre 928mila euro. Citati a giudizio anche Italo Giulivo, coordinatore dell’Unità di Crisi regionale per l’emergenza epidemiologica da Covid-19; Antonio Postiglione, membro e vice dell’Unità di crisi, e gli altri componenti Massimo Bisogno, Ugo Trama e Roberta Santaniello.

L’inchiesta dei sostituti procuratori Davide Vitale e Mauro Senatore  prende le mosse dalla card che attestava l’avvenuta vaccinazione anti Covid in Campania, iniziativa finanziata dalla Regione. Le card furono poi sospese perché introdotte a maggio 2021, quando c’era già il green pass in tutta Italia.