Solofra, abuso edilizio e lavoro in nero

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Lavoratori privi di regolare assunzione, omissioni in materia di sicurezza
sul lavoro ed opere eseguite in assenza della prescritta autorizzazione:
questo è lo scenario emerso da un controllo presso un cantiere per
ristrutturazione di un immobile commerciale di una conceria, effettuato dai
Carabinieri della Stazione di Solofra unitamente a personale della Direzione
Territoriale del Lavoro di Avellino.

Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino,
quotidianamente impegnati nel capillare controllo del territorio teso a
garantire rispetto della legalità finanche sui luoghi di lavoro, ancora
troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese
maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario
del mancato rispetto di normative e procedure di sicurezza.

I militari operanti hanno eseguito accesso sul sito di un cantiere per
ristrutturazione di un immobile commerciale di una conceria -al cui interno
operavano diverse imprese- ed hanno riscontrato la realizzazione di opere
edili abusive nonché irregolarità sotto il profilo della formazione e della
sottoposizione a sorveglianza sanitaria dei lavoratori destinati a mansioni
classificate “a rischio”.

Alla luce di quanto accertato per i 4 imprenditori, due irpini e due
provenienti dalla provincia di Salerno, è scattato il deferimento in stato
di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Nel corso del servizio, infine, i militari hanno contestato prescrizioni e
sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 15.000 Euro ed
hanno adottato 2 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale
a carico di altrettante imprese poiché impiegavano lavoratori privi di
regolare assunzione in misura superiore alla soglia del venti percento del
totale delle rispettive maestranze fissata dalla normativa vigente.