Solofra, D’Urso: “La confusione regna sovrana nell’amministrazione Moretti”

0
487

 Si accende il clima politico nella cittadina conciaria in attesa del responso del Tar sull’ eventuale voto  amministrativo nella sezione di  S.Andrea Apostolo.   A scaldarlo è il capogruppo di opposizione Antonello d’Urso  che in caso di un ritorno al voto potrebbe aspirare alla fascia tricolore. Pochi i voti di scarto che lo separano da Nicola Moretti  attuale sindaco di Solofra

“La confusione amministrativa e politica regna afferma D’Urso – sovrana nelle stanze dell’amministrazione comunale di Solofra. E la dimostrazione concreta ci arriva dalle ultime delibere di giunta dove due assessori, contemporaneamente, sono assenti e presenti: la vicenda riguarda due membri di giunta i quali, come da verbale che tutti possono consultare, vengono riportati assenti, salvo poi, nella dicitura successiva, essere considerati l’uno presente nella casa comunale e l’altro collegato da remoto. Cosa sta accadendo, realmente, nella giunta del “Lento Fare”? Si tratta di una crisi di maggioranza, anche politica, o di una situazione caotica in cui lavorano gli amministratori comunali ?

Siamo dinanzi ad uno stato di confusione totale anche perchè la maggioranza del sindaco pro-tempore contraddice se stessa con gli atti: dopo aver, nel mese di Settembre 2022, approvato in Consiglio Comunale lo Schema di Convenzione per l’adesione al Sistema Idrico di Gestione – al quale affidare le forniture idriche per le nostre famiglie e le nostre imprese- nell’ultima delibera di giunta viene affidato, il medesimo servizio, ancora una volta alla Solofra Servizi. Dove sta la verità ? Che cosa sta accadendo nelle stanze della maggioranza ? Sulla vicenda dell’affidamento alla Solofra Servizi del medesimo servizio, nel corso del prossimo consiglio comunale, chiederemo , come Solofra Libera, un chiarimento per conoscere i reali motivi di una scelta che va in netta contraddizione con quanto deciso, dalla stessa maggioranza, in precedenza. Crisi  di maggioranza, o di una- conclude  D’urso- situazione caotica in cui lavorano gli amministratori comunali ?”.