Solofra, Moretti: “Altro che verità, da d’Urso atteggiamenti torbidi”

0
631

Non si placa la polemica a Solofra dopo  il caso dell’audio in cui emerge  un presunto tentativo di  voto di scambio in vista delle imminenti elezioni fissate il 17 e il 18 settembre.

Ieri un nuovo video  è  circolato sui social  in cui appare l’interlocutore  della conversazione con il candidato Antonello D’Urso e oggetto di indagine degli organi  inquirenti. Il giovane  ha chiesto scusa e ha  affermato che ” non era sua volontà  registrare  la conversazione  con d’Urso  ma gli era stato chiesto da altre persone”.

Su questo nuovo sviluppo  il sindaco uscente Nicola Moretti ha voluto fare delle  precisazioni.” Da ieri sta girando, sui social, un video in cui vengo accusato di essere “la mente” dell’ormai famosa registrazione audio in cui il candidato a sindaco D’Urso propone soldi in cambio di voti.Questa testimonianza, che i miei avversari politici giudicano la “prova della verità”, certifica invece  sottolinea Moretti -quanto ci sia di torbido nei loro atteggiamenti.Preciso che la persona nel video è proprio quella che mi ha girato l’audio della compravendita dei voti, di cui è lui stesso protagonista.Il candidato D’Urso parlava di “audio montato ad arte”, invece scopriamo definitivamente che quell’audio, oggi definito “uno scherzo”, riporta fedelmente un dialogo tra tre persone che discutono di una compravendita di voti; in più, in soli 40 secondi il protagonista del video prima dice di aver registrato involontariamente, e poi sostiene di essere stato sollecitato da noi.

“Prima dice che è stato “uno scherzo”, poi invece la descrive come un’abilissima manovra di spionaggio, per altro “indotta”.
Chissà come mai sottolinea il candidato alla fascia tricolore- questo cambiamento repentino di idee e questa improvvisa richiesta di perdono, ma sarà tenuto lui stesso a spiegare ogni contraddizione agli organi inquirenti, visto che naturalmente ho dato mandato ai miei legali per denunciarlo per diffamazione.Mi auguro di non dover più tornare su questa vicenda, perché a fare chiarezza definitiva sarà la procura della Repubblica di Avellino, a cui mi sono affidato immediatamente per smascherare questo vergognoso tentativo di contaminazione elettorale e per garantire che questo sia un voto libero, senza trucchi.

“D’ora in poi, fino al giorno del voto, è mia intenzione parlare – afferma Moretti – solo di quanto fatto per il bene della mia città nel nostro primo anno di amministrazione e di quanto abbiamo intenzione di fare, con la vostra fiducia, nei prossimi anni”.

“Non posso comunque nascondere il mio profondo sdegno per quanto accaduto e per il maldestro tentativo di giustificare una condotta sleale e illecita addirittura puntando il dito contro i propri avversari politici.I cittadini di Solofra meritano – afferma moretti – che si parli di progetti, di politica, di programmi, di quanto è stato fatto e di quello che si vuole fare per loro”.