Le ore che trascorreremo illumineranno un Es nuovo. Materializzeranno coaguli dello spirito su tracce di porfido del sentire. Saremo poietici, demiurghi, maieutici; ma anche sarti e pittori. Come un’improvvisazione di Kandinskij o la disperazione di Courbet… Astrattismo e Realismo. Fortificheremo l’Io che non teme di dar voce ad abitanti inconsci, che siano angeli o demoni. Dialogheremo con la parte non egoica per restare autentici. Artisti interiori en plein air per costruire un’osservazione diretta/diversa della realtà. E poi, verso sera, s’incontrerà il senso estremo della scena per completare il quadro esatto del teatro.
Enzo Marangelo