Sorteggi europei, urna sfortunata per la Juve. Sorride la Roma

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Un inizio settimana che, insieme al freddo porta il gelo nelle speranze delle squadre italiane di trovare un sorteggio benevolo per ottavi di Champion’s e sedicesimi di Europa League: un po’ di tepore ed un po’ di freddo accompagnano le sorti delle compagini dello stivale impegnate nei tornei internazionali, infatti se da un lato la Juventus aveva quasi la certezza di incocciare nella squadra che, nel proprio stadio vedrà disputarsi la finalissima, la Roma si sentiva già fuori dalla competizione dovendo “pescare” uno degli squadroni giunti primi nel proprio girone, ed invece si è vista accoppiare alla più debole delle otto seconde. Atletico Madrid per i bianconeri, Porto per i giallorossi, e pronostici che sembrano, almeno oggi a distanza di due mesi dai confronti, essere sovvertiti dal sorteggio. Allegri ha immediatamente portato l’asticella del commento sulla psicologia , impostando le proprie dichiarazioni sul “non timore” verso una compagine che è dura sotto diversi punti di vista, sulla solidità difensiva ( in 103 incontri su 185, il portiere Oblak non è stato superato da alcun tiro), sulla bravura del recente campione del mondo, con la Francia, Antoine Griezmann, sulla qualità di Rodri, centrocampista che viene paragonato al catalano Busquets. Da non dimenticare il carattere del Cholo Simeone, che non ha di certo digerito il trattamento riservato dalla Juve al figliolo, in maglia viola, nel confronto di due settimane addietro al Franchi. E dell’allenatore, in Italia, si parla già da tempo come futuro ( già dal prossimo campionato?) trainer dell’Inter, acerrima nemica della squadra cara alla famiglia Agnelli: negli otto anni che lo hanno visto alla guida dell’Atletico, ha collezionato due Europa League, due Supercoppe Europee, una Coppa del Re, una Supercoppa spagnola, ed una Lega (nel 2014) interrompendo la serie che vedeva alternarsi al titolo iberico, Barcellona e Real Madrid. Il suo grande rimpianto sono le due finali di Champion’s perse, di cui una a pochi secondi dalla fine del match, ed un’altra per rete di Cristiano Ronaldo, sempre a vantaggio dell’altra compagine madrilena…Ed infine non pochi hanno dimenticato che il Mandzukic, vero asso nella manica per Allegri, era stato acquistato proprio dai biancorossi di Simeone…. Porte aperte per la squadra di Di Francesco, se riprenderà a giocare come sa, e se recupererà gli infortunati che stanno flagellando le scelte del tecnico, messo sotto torchio dalla critica in maniera feroce: forse, come lo scorso anno, la Champion’s per lui potrà essere il vero toccasana della stagione ! Ed in Europa League, buone notizie per le dispiaciute e sfortunate Inter e Napoli, che tritano sulla loro strada per acceder agli ottavi, avversari malleabili, quali Rapid Vienna e Zurigo, già soddisfatte per aver superato il turno e quindi , forse, già rassegnate al loro destino di sconfitte, mentre per la Lazio, l’ostacolo, alla stregua della Juventus, di un team spagnolo, il Siviglia, che nella Liga, è l’altra compagine, insieme all’atletico madrid, a tenere il passo del Barcellona, saldamente in testa alla classifica. Tutto sommato, le gare vanno giocate, per cui nessuno parte perdente, nessuno è già eliminato, e di acqua ne scorrerà sotto i ponti sino al mese di febbraio, che vedrà la ripresa delle competizioni europee: c’è tempo per prepararsi e per rispondere, sul campo, a chi si azzarda in pronostici negativi e disfattisti.

 

Adriano Mongiello