Corriere dell'Irpinia

Spera: con l’omnicomprensivo si è restituita dignità a una comunità che ha fatto tanto per la scuola

Grottaminarda. La questione del ridimensionamento scolastico, e dei relativi accorpamenti, ha destato scalpore e polemiche tra le comunità irpine. Tra queste da registrare quelle tra la cittadina ufitana e quella del Calore, che per un momento si sono avvicinate con il liceo scientifico”Aeclanum” del Passo che doveva accorpare l’Istituto Superiore di Grottaminarda. L’istituzione dell’Onnicomprensivo grottese ha rimesso le cose a posto. Ma sentiamo il sindaco Marcantonio Spera.
 Cosa è successo?
“L’amministrazione di Grottaminarda non ha fatto polemiche. Sfido chiunque a leggere “schifezze” politiche pronunciate da politici grottesi prima durante e dopo il becero attacco mediatico su presunte pressioni e imbrogli per il dimensionamento scolastico. Anzi anche in queste ore qualcuno si contorce nel mentre continua a proferire veleno su Grottaminarda. Mai abbiamo fatto pressioni sull’Ufficio Regionale Scolastico, mai agito con fare delinquenziale sugli assessorati regionali, mai fatto pressioni sul Provveditorato o su referenti provinciali. Ma chi semina vento raccoglie tempesta dalle “Logiche Normative” della  vita”.
Tutto finito con la presidenza all’Aeclanum?
“Io di Mirabella non parlo e spero sempre il meglio per il prestigioso Liceo dove ho iscritto i miei figli. L”Omnicomprensivo di Grotta rende giustizia ad una Comunità che ha fatto e sta facendo tanto per la scuola, la formazione, la recettività ambientale e culturale, la correttezza relazionale”.
È diventato un fatto politico. Ma non si pensa alla crescita culturale degli studenti?
“Qualcuno ha pensato di depotenziare la nostra Città attaccandola miseramente, cambiando le carte in tavola a suo piacimento, e soprattutto attaccando la classe politica cittadina con dei modi e un linguaggio inqualificabile. Più volte ho avuto la voglia di reagire e sempre ho saputo aspettare civilmente, sicuro che avremmo avuto giustizia. Purtroppo gli attacchi concentrici di esponenti politici regionali, provinciali, comunali e anche di cittadini ignari della verità e indignati si sono accaniti e hanno chiaramente fatto capire le proprie intenzioni”.
Cosa sarebbe accaduto se i due istituti fossero stati accorpati?
“Il futuro dell’ ISS di Grottaminarda, fiore all’occhiello dell’intera Provincia, ha rischiato la peggiore delle sorti dopo la già avversa sfortuna sussurrata in ogni angolo della Città da alunni, familiari degli alunni e docenti vari. Ma di questo dirò meglio e in maniera dettagliata in un prossimo futuro quando i nomi e cognomi di chi rema contro Grottaminarda e i suoi gioielli, e di chi si adopera impunemente per prendersi i gioielli. Ancora grazie alle menti illuminate che hanno di fatto impedito esiti scellerati e un “in bocca al lupo sincero” all’Aeclanum. Un grande avvertimento a chi trama contro l’ISS da qualche tempo”
Exit mobile version