Spera dai cancelli dell’IIa: sia l’anno decisivo per il futuro della Valle Ufita

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Valle Ufita. Ultimo dell’anno davanti ai cancelli di Industria Italiana Autobus per il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, che ha voluto salutare un anno tanto difficile per i metalmeccanici della fabbrica di Autobus. E augurare, alle tute blu di valle Ufita, quasi quattrocento, un”2024 che abbia, per voi, una prospettiva importante-dice nel video girato nel pomeriggio del 31 dicembre”. Il suo primo atto pubblico, da primo cittadino ufitano, e da neo consigliere provinciale, sarà”portare sul tavolo di discussione, in Provincia, la vertenza IIA che, insieme alla stazione Hirpinia è alla Piattaforma logistica, costituisce il futuro e lo sviluppo economico di questa zona interna”.

Aggiunge, quindi, che”le sollecitazioni in tal senso e le attenzione della deputazione regionale, dei referenti ministeriali, che ho cercato di coinvolgere ha ottenuto scarso successo”. Per vari motivi”inspiegabili-dice il sindaco di Grottaminarda-non si è mai riusciti a fare un previsione sul futuro dell’unico stabilimento che, in Italia, produce autobus”. Allo stato attuale, Industria Autobus avrebbe due strade da prendere: quella del privato e la sostituzione, nel cda di maggioranza, di Leonardo, che sembra deciso a lasciare, si spera, con un altro socio pubblico. A preoccupare Spera sarebbe, soprattutto, la prima soluzione.”Siamo certi-infatti, dice-che IIA sia oggetto di appetiti industriali di privati. Se da un lato ci potrebbe fare anche piacere, dobbiamo anche pensare che, invece, la vogliano smantellare per poi dividersela”.

Ed è già al lavoro per evitare che, questo, accada. Ma occorre, però, il contributo di tutti:”sindaci e consigli comunali, sindacati, cittadini, provincia e deputazione regionale. Non bisogna abbassare la guardia e invece registriamo un cali di attenzione e di interesse”. Nonostante Schisano, ad di Industria Italiana si sia espresso”in termini positivi in merito alla ripresa della fabbrica, sulla ripresa delle attività e il mantenimento delle commesse, d’altra parte il nucleo di Leonardo ha ritirato i propri rappresentanti da valle Ufita e Bologna”.”È necessario, perciò, avere una visione globale di sviluppo, vigilare e fare una battaglia giusta perché qui nasceranno industrie, è in gioco il futuro delle aree interne e di tutto questo lo stabilimento dovrà essere il biglietto da visita”. Per ultimo, l’appello del sindaco di Grottaminarda lanciato davanti ai cancelli della fabbrica di valle Ufita: “Mobilitiamo tutte le forze politiche, consiglieri comunali, politici del comprensorio, a riprendere il tavolo di lavoro sulla vertenza IIA associata a stazione Hirpinia e piattaforma logistica. In questo nuovo anno dovremo affrontare la sfida decisiva per garantire il futuro giusto alla popolazione di questa valle, impedirne l’ulteriore spopolamento, e un degrado che potrebbe essere ancora più preoccupante”.

Giancarlo Vitale