Sprar a Bonito, Fiordelisi attacca la Lega

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AVELLINO. Il segretario della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, condanna le dichiarazioni dell’esponente della segretaria regionale della Lega, Salvatore Cafaro, che si oppone all’apertura di uno Sprar a Bonito. «I chiarimenti che Cafaro chiede al sindaco di Bonito non hanno alcuna logica se non quella di alimentare un clima di ingiustificata paura. L’esponente della Lega sostiene che a Bonito non ci siano strutture idonee all’accoglienza e vuol conoscere i dettagli dell’operazione affermando che dovrebbero essere prima garantiti i servizi e la sicurezza degli abitanti locali. La Cgil crede che l’apertura di uno Sprar sia un’opportunità di sviluppo, progresso, confronto e crescita culturale e sociale specie in luoghi dove lo spopolamento aumenta di anno in anno».

Inoltre, prosegue Fiordellisi, «quella dell’invasione da parte dei migranti è una grossolana bugia. Infatti, i dati aggiornati al 30 giugno della Prefettura restituiscono un quadro nel quale diminuiscono le presenze nei Centri di accoglienza straordinaria (Cas), che passano dalle 2mila 113 del 2017 alle 1471 attuali (meno 642), ai quali si aggiungono i 352 migranti che risiedono in strutture istituite nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) – ce ne sono 14 in Irpinia (4 in più rispetto al 2017) in altrettanti comuni – per complessivi 1823 migranti, ovvero meno dello 0,5 per cento della popolazione residente».