Stati generali del Centrodestra a Cassano: focus sulle infrastrutture e spopolamento, Vecchia lancia l’Ofantina Ter

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Un confronto a piu voci sulle riforme istituzionali, infrastrutture e aree interne, politiche territoriali e ambiente, cultura e turismo ha aperto il primo giorno gli Stati Generali del centrodestra, oggi pomeriggio, nello splendido borgo di Cassano irpino. Ai quattro tavoli tematici per parlare di riforme istituzionali,  aree interne, territorio e ambiente ci sono rappresentati istituzionali e i simpatizzanti che elaborano un dossier per il Governo Meloni.

A fare gli onori di casa i coordinatori dei partiti irpini: Salvatore Vecchia – sindaco di Cassano e coordinatore provinciale della Lega, Carmine De Angelis, sindaco di Chiusano e coordinatre di Forza Italia, Giovanni D’Ercole, vice coordinatori provinciali di Fratelli d’Italia e Gennaro Romei, coordinatore provinciale dell’Udc. Insieme ai partiti Sabino Morano e il gruppo di Primavera Meridionale e Domenico Marrucci con la delegazione di Popolo e Territorio . L’onorevole Gianfranco Rotondi  ha presenziato ai lavori insieme alla eurodeputata azzurra Isabella Adinolfi, hanno datto forfait il Sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante e il deputato Gianpiero Zinzi .Presenti i coordinatori di Avellino di Forza Italia Annamaria Vecchione, il segretario di Avellino di Fratelli D’Italia Vincenzo Quintarelli,bMaria Elena Iaverone della Lega, il consigliere d’opposizione nel capoluogo di Forza Italia Dino Preziosi.  Domani il summit politico che raccoglierà le istanze e definirà l’orizzonte strategico.

Con gli stati generali il polo di centrodestra irpino intende lanciare la sfida sui temi dell’attualità politica: acqua, scuola, spopolamento, fiscalità di vantaggio per i piccoli comuni. E ieri lo ha fatto con una discussione aperta  e partecipata, partendo da punti di vista in comune su varie questioni di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio, in modo da riunire sotto un’unica regia tutti i pezzi del centrodestra,  per tracciare  una linea politica da seguire alle prossime tornate elettorali.

Ma proprio  in questo primo giorno di confronto  del centrodestra  già si intuiscono le contraddizioni di questo centrodestra. Non risultano in lista, ad esempio, esponenti di rilievo di Fratelli d’Italia, principale forza di governo, la prima forza politica del Paese, partito che esprime la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Rotondi per quanto fervido sostenitore della premier Meloni, non fa parte del suo partito, non rappresenta Fratelli d’Italia. Mentre la senatrice Giulia Cosenza, esponente di FdI, eletta nel collegio di Avellino, pure non era presente a Cassano. Niente parlamentari, consiglieri e dirigenti regionali di partito. Una assenza che conferma la distanza politica dai militanti irpini, dei vertici regionali del partito, in particolare del commissario regionale di FdI, Antonio Iannone e del viceministro degli affari esteri, Edmondo Cirielli.  E proprio  sul piano interno a Fratelli D’Italia,  arriva l’auspicio del vicecommissario Giovanni D’Ercole della delega ad un rappresentante territoriale della guida del partito in Irpinia (attualmente retta dal commissario regionale Antonio Iannone, ndr). “Sarebbe auspicabile che il commissariamento fosse affidato – spiega – ad una figura con attinenza territoriale ad esempio la senatrice del territorio, Giulia Cosenza. Ci rendiamo conto delle difficoltà che può riscontrare un commissario. E se oggi non ci sono rappresentanze regionali – spiega D’Ercole – è solo per mere contingenze logistiche ed altri impegni, questa scelta potrebbe agevolare tutti. Ci rendiamo conto che ci sono dei tempi di assestamento per il partito, sei mesi fa il nostro Segretario nazionale è diventato premier, immaginiamo che con il tempo arrivo questa riorganizzazione”.

“Esperienza positiva perchè parliamo- anche di cultura e turismo, temi che mi sono molto a cuore. Porto il punto di vista delle istituzioni europee e quello che succede a Bruxelles su questi tavoli. Ed è giusto perchè così  – afferma la parlamentare europea Isabella Adinolfi – avviciniamo le istituzioni nei borghi belli e piccoli della Campania. Non è detto che si debba  sempre riunirsi nelle grandi città  perchè è giusto dare lustro a questi gioielli sparsi nelle province campane”. Sul centrodestra l’eurodeputata ribadisce che dopo anni di marginalità serve “uno slancio concreto  con il contributo di tutti i partiti”.

Il segretario provinciale della Lega Salvatore Vecchia sostiene che le priorità siano le infrastrutture. «Un  tema su cui stiamo già lavorando. Con il Ministro Salvini partiamo da Ofantina ter, un progetto che è partito in occasione della frana e sta andando avanti spedito. Il ministro ci sta lavorando seriamente . Ci sono delle ipotesi di sviluppo molto serie, che riguardano la IIA l’industria degli Autobus, in valle Ufita dove c’è un interesse del Ministro Salvini, del Ministro Piantedosi e di Gianfranco Rotondi, che si stanno muovendo per un’iniziativa che sarà di grande impatto in Valle Ufita. Potrà portare sviluppo, occupazione, ma soprattutto risolverà problemi strutturali molto seri. Ci sono dei paesi in Alta Irpinia ancora isolati, noi cerchiamo di portare queste criticità fuori per portarle all’attenzione del Governo. Da questi Stati Generali oggi nasce una comunità politica di Centro Destra. Finora abbiamo avuto dei partiti che non ragionavano tra di loro, che non avevano una linea comune, né nei piccoli centri, né in iniziative più importanti, sulle provinciali, così come alle elezioni comunali di Avellino. Oggi c’è uno sviluppo concreto per quanto riguarda i rapporti del Centro Destra. Il Centrodestra ha una responsabilità – chiude Vecchia – dovrà assumere una linea chiara e leggibile, e essendo anche al governo del paese non può essere a traino di nessuno”.

“In questa prima giornata cercheremo- Carmine De Angelis consigliere del Vice presidente del Consiglio Antonio Tajani- attraverso i quattro tavoli di individuare i temi ed i punti critici e poi offrire le proposte di governo. Lo faremo nella giornata ultima, quella di domenica, in cui i coordinatori regionali  ed esponenti dei partiti nazionali cercheranno di accogliere  le varie proposte e le varie criticità del nostro territorio che ha bisogno di un riscatto. Il Centrodestra sta partendo dalla piattaforma programmatica, per poi definire il campo di azione di scelte, delle figure che potrebbero interessare sia le amministrative attuali che quelle prossime. Sono due giornate interessanti perchè fissano un punto di non ritorno, cioè, siamo qui, sappiamo chi siamo e cosa vogliamo attraverso la nostra piattaforma programmatica e poi successivamente individueremo attraverso criteri oggettivi, quelli che sono i limiti ma anche le potenzialità di un centro destra per la provincia di Avellino. Le mia priorità – continua De Angelis – sono una serie di azioni già in campo, quella della “Riforma Fiscale” , la delega che è stata data dal governo è molto ampia, parla di zone specifiche riguardo l’iva. Il territorio Irpino ha bisogno – conclude De Angelis – di una agevolazione fiscale dal punto di vista dell’imposta.

Dalle associazioni arriva l’input ad una nuova stagione politica, a cominciare dalle imminenti amministrative.  “Abbiamo inteso partire con dei temi – afferma Domenico Marucci  presidente dell’ Associazione del Territorio –  che si intersecano tutti nella prospettiva dove si può discutere di un nuovo rilancio del territorio. Oggi non c’è più una discussione meridionale in contrapposizione con quella settentrionale. Noi stiamo ponendo la questione appenninica, fare in modo che lo spopolamento che avviene sulla dorsale appenninica nazionale abbia una contro tendenza e quindi si possono favorire tutti i temi, come la riforma del fisco, l’autonomia differenziata, le zone franche che possono dare la possibilità di sviluppo alle zone interne per farle diventare di nuovo appetibili, alle imprese, alle famiglie, e creare zone franche anche dal punto di vista delle tasse, chi vive qua e fa una scelta deve avere un beneficio. Noi riteniamo – continua Marucci – che i sindaci rappresentano il termometro vero della politica, il territorio deve ritornare a vivere nella base di contenuti primari, nell’ “Io minimo”, cioè l’ io minimo che ritorna ad essere protagonista. Nelle comunità il sindaco è la massima autorità ma deve essere messo nelle condizioni di poter lavorare, di poter avere un collegamento diretto non solo con la provincia, che noi auspichiamo ritorni ad essere un organo di primo livello, con le elezioni dirette dei rappresentanti, ma che questo collegamento favorisca una maggiore sinergie con le regioni e con lo stato. L’auspicio per queste due giornate, è quello di creare le condizioni per le future battaglie provinciali e regionali, ma sicuramento il capoluogo rappresenta una sfida importante e lì, il centro destra deve fare di tutto per non farsi trovare impreparato. L’ onorevole Rotondi, sta lavorando su questo e sta cercando di creare le condizioni, allargando il campo delle discussione, di favorire le migliori condizioni perche il centro destra possa anche avere un buon esito alle prossime amministrative. Se siamo qui – conclude Marucci – e abbiamo scelto questa location, l’auspicio è quello di presentare una lista con un centro destra unitario, che possa avere nelle fila anche espressioni civiche, personalità, associazioni ma che rientri nell’ottica di quello che è il contorno del centro destra“.