Corriere dell'Irpinia

Storica presenza dell’Irpinia a Pontida. Bossi: “Abbiamo portato anche l’Africa”

Da Calabritto a Pontida per rappresentare l’Irpinia in terra leghista. Sono trascorsi ormai due giorni dal famoso evento annuale di Pontida, dove ha partecipato anche il coordinatore giovanile della Lega per la provincia di Avellino, Giuseppe D’Alessio. Il giovane attivista è uno dei primi irpini a rappresentare la provincia di Avellino nello storico luogo di ritrovo dei leghisti.

“È stata senza dubbio una giornata di crescita professionale e personale – ha commentato D’Alessio – È stata dura arrivare a Pontida, ho affrontato più di 13 ore di viaggio, con un caldo infernale e difficile da sopportare. Tutto sommato è stata un’esperienza fantastica, ho avuto il piacere di portare il nome dell’Irpinia su quel suolo, ho avuto modo di intensificare i rapporti e di conoscere altri militanti e coordinatori di tutta Italia. È stato emozionante vedere un’Italia intera su quel suolo, prova che questa lega è una versione completamente rinnovata e lontana dalle vecchie logiche e stereotopi del passato. A breve partiremo forti con l’intero coordinamento giovanile di Avellino, dopo gli straordinari risultati raggiunti alle politiche, strutturemo in maniera forte e coesa la nuova squadra giovanile Irpina”.

Restano tuttavia le polemiche per le parole di Bossi e una parte del vecchio Carroccio, che ha attaccato la nuova classe dirigente sostenendo che: “Facile riempire i luoghi se ci porti anche l’Africa”, riferendosi a tutti sostenitori arrivati dal Sud.

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