Scrivono al presidente della Regione Vincenzo De Luca gli admin dei gruppi campani “Sì Dad- Tuteliamo i nostri figli Si”. Lanciano l’allarme sulla vicenda dei tanti ragazzi in condizioni di fragilità a cui è negato da alcuni dirigenti scolastici il diritto a proseguire la Dad, in caso di rientro a scuola. “In questi giorni dai nostri piccoli presidi di osservazione locale registriamo – si legge nella nota – un fenomeno che aggiunge confusione e sconforto in molte delle famiglie che si vendono negate le richieste di prosecuzione delle lezioni in dad per fragilità degli alunni o conviventi. Le richieste sono state presentate visti il Protocollo di Sicurezza del Ministero dell’Istruzione del 6 agosto 2020, c.8, il Rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità n.58 del 28 agosto 2020 art. 1.2, vista l’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione n.134 del 9 ottobre 2020, nonchè nelle ordinanze n.1 del 5 gennaio 2021 del Presidente della Regione Campania all’art.1.5 che prevede ‘la fruizione dell’attività didattica a distanza agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi’ e ribadito nell’Ordinanza n. 2 del 16 del gennaio 2021 articolo 1.3. Di qui la richiesta “alle istituzioni – prosegue la nota – di fare maggiore chiarezza sui requisiti, poiché sono molti gli studenti che stanno perdendo preziosi giorni di lezione. Troviamo, inoltre, che il concetto di fragilità, durante questa pandemia, oltre a determinare un oggettivo rischio di contagio all’interno delle scuole, rappresenti un passo indietro nel lungo percorso della scuola all’inclusione. Infatti, la differenziazione dell’alunno con fragilità rappresenta una versione più attuale delle vecchie classi differenziali, per le quali nella scuola si è dibattuto per 50 anni”. Non hanno dubbi i genitori dei gruppi “Tuteliamo i nostri figli”: La nostra richiesta etica, nel rispetto del diritto alla vita e alla salute, resta la dad per tutti o quantomeno la possibilità di scegliere per dare pari opportunità anche agli alunni che oltre alle mutilazioni del percorso di crescita, implicite alla contingenza del periodo, si vedono costretti in una condizione di diversità per autotutela propria o dei familiari. Il fatto che, inoltre, venga negata la dad, per mancanza di chiarezza dei profili fragili e dei requisiti dei conviventi, è una situazione che va immediatamente regolamentata e chiarita per la serenità delle famiglie e dell’operato delle scuole tutte.”. A firmare la nota i genitori di “Tuteliamo i nostri figli” Campania, Avellino, Atripalda Ariano Irpino Ottaviano Casalnuovo Massalubrense Castellammare di Stabia Ischia Afragola Napoli Giugliano in Campania Sant’Antimo Mercogliano S.M.Capua Vetere Casapulla Villa Literno Pompei Frattaminore Frattamaggiore Cava dei tirreni Arzano Qualiano Brusciano Poggiomarino Quarto Portici Nocera inferiore Giugliano San Giorgio a Cremano Montefusco Torre
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