Sulle note degli Illogic Trio, non solo musica

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Prosegue con successo la rassegna ideata da Belloisi

 

Un diverso modo di interpretare il jazz, capace di abbracciare linguaggi differenti, spezzando i canoni della tradizione jazzistica. E’ quello che hanno proposto gli Illogic Trio, protagonisti lunedì scorso dell’appuntamento di “Lunedì jazz al castello”, inserito nel progetto “ClanioinArte 2”, approvato dalla Regione Campania. Un viaggio di forti suggestioni che ha conquistato il pubblico irpino.
I salernitani Illogic Trio – Lucio D’Amato al piano, Manuel Pino al basso e Ugo Rodolico alla batteria – nascono nel 2011, dall’incontro di tre amici contraddistinti da stili ed energie musicali differenti. Hanno proposto i brani del loro ultimo album "Start". Molto apprezzata l’esecuzione di Mad World, brano celebre riarrangiato e rivisitato dal trio in una versione molto intensa. Il brano è stato dedicato al difficile momento che stiamo attraversando, come ha ricordato nella presentazione il pianista Lucio D’Amato, a ribadire il potere della musica, capace sempre di raccontare la società contemporanea, di lanciare un messaggio forte di pace e rispetto, contro qualsiasi forma di violenza. A chiudere il concerto due brani molto amati dal pubblico degli Illogic: "Orange Weather" e "Tarantoside". Cifra distintiva del gruppo la scelta di arrangiamenti che trovano la propria natura nell’illogicità e nella contaminazione che avviene sia sul piano armonico che su quello melodico e ritmico. Ci troviamo così di fronte ad ironia e giochi di interplay che favoriscono la fluidità dell’ascolto.
La rassegna dedicata ai “Lunedì jazz al castello”, ideata e curata da Lucio Belloisi, proseguirà il 21 luglio con un altro artista d’eccezione, Paul Manners, musicista e polistrumentista, particolarmente attento all’incontro tra linguaggi musicali differenti, dal rock al jazz e il 25 Luglio con Enzo Anastasio e le sonorità del suo inimitabile sassofono.
Anastasio è sassofonista da sempre: avvicinatosi allo strumento a 12 anni, si è diplomato in sassofono al conservatorio di Salerno, dove ha conseguito col massimo dei voti la laurea di II livello in Jazz. Ha poi partecipato a seminari e master con molti sassofonisti famosi come Dave Liebman, Bob Mintzer, Paul Jeffrey, Jean-Yves Formeau, Maurizio Giammarco. Dal 2007 l’artista anni suona con il quartetto swing del Maestro Lello Pugliese e dal 2010 insegna educazione musicale e strumento nelle scuole medie.“
Da non perdere, inoltre, il 29 luglio presso l’anfiteatro di Avella il concerto della grande artista Lina Sastri, che promette di essere il fiore all’occhiello di Clanio in arte e dell’estate irpina.