Sulle rate esattoriali, ancora scontro a distanza a Grottaminarda

0
630

Grottaminarda.” È una polemica strumentale, quella dell’opposizione- dice la maggioranza consiliare della cittadina ufitana, riferendosi alle 70 mila euro che non sono state stralciate dal bilancio per aiutare le famiglie in difficoltà che non hanno potuto pagare le rate esattoriali”. Il gruppo dell’Ulivo-Democratici per Grottaminarda, aveva in pratica sottolineato, già nell’ultimo consiglio comunale, tenuto qualche giorno fa a palazzo Portoghesi, come”l’amministrazione Spera ha dimenticato le cose dette in campagna elettorale”.” Sarebbe stato- interviene la capogruppo della Rinascita, Franca Iacoviello- come avere un impatto negativo nel bilancio dell’ente”. Erano quindici, gli anni di”debiti”: dal 2000 al 2015. Quello che si chiede, tutt’ora, il gruppo della Rinascita, è se quello stralcio( nemmeno una somma enorme,  per il bilancio di un Comune,ndr.), sarebbe servito a chi ne aveva davvero bisogno. Il sindaco Marcantonio Spera sottolinea che:” Questa amministrazione troverà le modalità giuste per aiutare chi veramente ha bisogno”. E, a proposito di questo, 116 famiglie, tra quelle che hanno fatto domanda, potranno usufruire di aiuti per il cosiddetto caro bollette: avranno a disposizione una somma, 126 euro, per pagare acqua, luce e gas. La graduatoria è stata stilata dal Consorzio delle politiche sociali ambito zona 1. ” Non vogliamo- dice ancora Spera- far passare il messaggio che si può anche non pagare, per cui l’opposizione fa una polemica strumentale”. Piuttosto, continua ancora il sindaco di Grottaminarda,” nel corso degli anni quella è stata una pratica messa in atto, purtroppo, dai tanti ricchi impuniti”. E, aggiunge:” Purtroppo i guasti di anni di cattiva amministrazione stanno venendo al pettine. E noi abbiamo il dovere di agire con giustizia e serietà “. Aspettando che anche” i ricchi impuniti” non la facciano più franca, le ultime dichiarazioni del primo cittadino di Grottaminarda destano preoccupazione. E, per altri, perplessità.