Svimar, Galetta: “Forino problema viabilità enorme, dal sindaco atteggiamento infantile”

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Lo Svimar in queste ultime settimane si è occupato anche di Forino. Ma non tutto è filato nel verso giusto, come afferma Fabio Galetta (uno dei componenti della suddetta associazione): “Per ragioni personali, sono costretto ad intervenire nel dibattito pubblico che in questi giorni si sta sviluppando nelle comunità di Forino e Contrada. Avevo promesso a me stesso di non occuparmi più di politica attiva nel mio paese, specialmente dopo le ultime elezioni comunali. Troppe macerie, si erano generate, dopo la sfiducia al Sindaco Olivieri nel 2021 e per di più, mai avrei creduto che la dialettica politica potesse disintegrare storici rapporti personali. Vivo da più di un anno a Celzi, le criticità ataviche di questa comunità le conosce l’Italia intera, ma a parte gli allagamenti, la viabilità e la sicurezza stradale sulla provinciale che da Montoro porta ad Avellino sono proprio un disastro. Come Svimar, (Associazione per lo sviluppo delle aree interne e del Mezzogiorno) alla quale mi onoro di appartenere, come referente irpino, ci occupiamo di tutte le problematiche territoriali che vive quotidianamente il Sud, in particolare la mobilità e il lavoro. Quando sono stato coinvolto dal Sindaco di Contrada in primis, poi dal Movimento insieme per Avellino e l’Irpinia ed altre associazioni per una mobilitazione che ponesse al centro la criticità della nostra viabilità, subito mi sono attivato, con i miei riferimenti associativi e politici, ed insieme abbiamo promosso incontri e iniziative. Quando abbiamo preparato il documento da sottoporre al Presidente della Provincia e alla Prefettura di Avellino, l’amministrazione comunale di Forino, nella persona del Sindaco Olivieri, si è rifiutato di sottoscriverlo. Eppure il Sindaco di Contrada si era premunito di comunicare ciò che si immaginava fare, in merito alla viabilità. Purtroppo non aveva previsto che il coinvolgimento della mia persona avrebbe infastidito qualcuno. Infatti la mia presenza al tavolo di confronto ha stravolto tutto, a tal punto che il Comune di Forino, si rifiuta di sottoscriverlo, anzi a suo dire, lo avrebbe firmato, solo, se io avessi cancellato la mia firma. Con garbo e intelligenza, credo anche per evitare scontri istituzionali tra i due Comuni, il Sindaco Avv. De Santis, decide di non inviare il documento redatto. Scusandosi con me e con le associazioni per l’accaduto. Un lavoro importante, cestinato per mere questioni personali, che nulla hanno a che vedere con l’interesse della collettività. A questo punto, devo dedurre, come per la viabilità anche col dimensionamento scolastico, ha adottato lo stesso metodo. Ebbene, oggettivamente, non mi stupisce che sulla questione della sopravvivenza dell’Istituto comprensivo Forino/Contrada ha pensato bene di far finta di niente, così, mentre gli altri Sindaci, cercavano intese e soluzioni, lui si preoccupava degli elfi, delle case di ghiaccio e della distribuzione delle caramelle. Tornando sulla questione per la quale sono stato citato dal Sindaco De Santis, ricordo a me stesso, che ogni mattina accompagno mia figlia a scuola. Per ovvi motivi sono costretto a percorrere la strada provinciale 88. Solo chi frequenta piazza delle taverne o lo spazio antistante la chiesa di Sant’Anna, può testimoniare il precario livello di sicurezza stradale che vive il piccolo centro forinese. Ebbene, senza nessun vigile urbano, senza nessuna sicurezza, senza nessun controllo, ogni mattina si rischia la vita. Ci sono momenti dove, basta l’incrocio dei pullman o di qualche tir e tutto diventa un disastro, il panico totale, per non parlare della velocità dei mezzi. La viabilità a Celzi è una problematica enorme, come per Contrada e Bellizzi. Questa strada ha spezzato vite, ha fatto male a tante famiglie della nostre comunità e da anni non si prende nessun provvedimento. Cos’altro deve succedere?
La comunità a questo punto deve sapere, perché le istituzioni devono agire, a prescindere dalle “posizioni infantili” del Sindaco di Forino. Un primo cittadino “degno del ruolo che occupa” avrebbe dovuto aprire un dibattito pubblico per ogni argomento di grande rilevanza sociale. Una piccola comunità vive in un equilibrio precario, specialmente quando ad amministrare ci sono tali incompetenze politiche, ormai acclarate. Una superficialità senza precedenti. Mai nella storia di Forino, una tale approssimazione. Se il dimensionamento scolastico legiferato dall’attuale governo nazionale, troverà conferma nella bozza pubblicata dalla Regione Campania, il nostro paese non sarà più quello che abbiamo conosciuto fino ad oggi e di questo, ne sono profondamente dispiaciuto.