Tentato omicidio premeditato a Rotondi: ascoltati in aula i Carabinieri e una delle parti offese

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Si è tenuto presso il Tribunale di Avellino in composizione collegiale, Presidente Roberto Melone giudici a latere Gilda Zarrella e Vincenza Cozzino, il processo a carico di una  29enne di Cervinara, difesa dall’ avvocato Vittorio Fucci e un 35 anne di Bonea, difeso dall’ avvocato Teresa Meccariello. Gli imputati furono arrestati con l’ accusa di tentato omicidio premeditato.

In particolare nella notte tra il 2-3 giugno i due imputati si recavano presso casa di alcune persone di Rotondi e una volta lì i due avrebbero accoltellato  due  dei presenti a causa di un diverbio sorto per motivi economici. Una persona fu colpita all’ addome e l’ altra fu colpita al petto da colpi quasi letali, versando in condizioni gravi per diversi giorni. Secondo i medici il colpo un cm più in là avrebbe causato la morte della presunta vittima. Gli imputati dopo aver fatto perdere le loro tracce si costituirono ai Carabinieri di Cervinara,. In in particolare lla 29enne consegnava anche il coltello insanguinato, dichiarando di essere stata lei ad accoltellare le due persone  offese, mentre il 35enne sarebbe stato estraneo alla vicenda. Attualmente il 35enne è detenuto preso il carcere di Belizzi Irpino, mentre l’ la donna si trova sottoposta agli arresti domiciliari nella sua abitazione. In aula sono stati escussi come testimoni i carabinieri della Stazione di Cervinara, tra cui il comandante della stazione Maggiore Carlo Toscano, il maresciallo Raffaele Intorcia e la persona offesa.

L’ avvocato Vittorio Fucci e l’ avvocato Teresa Meccariello hanno effettuato dei controesami molto duri e dettagliati. La prossima udienza si terrà il 27 marzo, dove saranno esaminati i Carabinieri della Stazione di San Martino Valle Vaudina, l’ altra persona offesa e altri testimoni.