Prosegue l’attività dell’Arma dei Carabinieri che, in stretta collaborazione con i Reparti Speciali di Napoli e Salerno, si adopera anche al fine di contrastare l’esercizio abusivo delle professioni sanitarie, a tutela della Salute dei cittadini.
In questo ambito si colloca un’operazione effettuata dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno, che, in piena sinergia con i militari della Compagnia Carabinieri di Avellino, hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria una 40 enne ed una 50 enne del luogo.
I Carabinieri, durante due distinti controlli eseguiti presso altrettanti centri di riabilitazione ubicati in prossimità di impianti sportivi, nella zona centrale del capoluogo irpino, autorizzati esclusivamente per lo svolgimento di ginnastica correttiva, hanno accertato che di fatto, mediante l’impiego di apparecchiature elettromedicali, venivano praticate terapie riabilitative a pazienti ed atleti che impropriamente venivano accolti negli ambulatori allo scopo di curare varie patologie articolari. Le cure riabilitative venivano praticate senza le necessarie autorizzazioni al funzionamento, prevista per la conduzione di tali attività, ricorrendo a strumentazioni potenzialmente pericolose per la salute dei frequentatori del centro.
L’operazione si è conclusa con il sequestro di sette apparecchiature elettromedicali utilizzate per praticare laser terapeutico, terapia mediante tecnologia frems (stimolazione elettrica che utilizza elettrodi transcutanei per curare lombosciatalgia, cervicale e traumi vari), elioterapia (curativa di alcune patologie della pelle) e magnetoterapia (pratica che sfrutta gli effetti benefici dei campi magnetici a bassa intensità).
Per le legali responsabili dei centri scattavano le denunce in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Tali controlli, resi possibili dalla stretta collaborazione con il Gruppo N.A.S. di Napoli ed il Nucleo N.A.S. di Salerno, continueranno con grande impegno al fine di contrastare gli illeciti in questi specifici settori.