Teresa Acone, costumista di successo, ospite della masterclass dello Zia Lidia

0
1675

L’immaginazione come chiave del successo. A raccontarsi venerdi 10 febbraio alle 18, al Circolo della stamoa, la costumista Teresa Acone, ospite dell’associazione Zia Lidia Social Club. Laureata nel 1988 con il massimo dei voti presso l’Accademia di moda e costume di Roma proprio in ‘disegno di moda e costumista dello spettacolo’ ha lavorato ininterrotramente per il mondo della lirica: il Barbiere di Siviglia, già nel 1993; ‘Amica’ ‘ di Mascagni per l’Opera di Roma nel 2008 e nel 2013 per il teatro d’Opera di Montecarlo; l’Ernani di G. Verdi per l’Opera di Liegi. Nel 2021 e 2022 con ‘Mese Mariano’ e ‘Suor Angelica’ per l’Opera di Wallonie. Per il Teatro comincia nel ’94 con Alberto Foa’ con L’Aulularia di Plauto e con numerosi attori di grande prestigio come Aroldo Tieri e Giuliana Liodice, Luciana Turina, Pambieri, Barbareschi, Giuliana De Sio, la Muti, Mastelloni, Iachetti, Casagrande. Da sottolineare la sua collaborazione con il regista Enrico Lamanna, cui si deve la messa in scena di molte opere del giovane e prematuramente scomparso Annibale Ruccello, molto apprezzato tra gli autori contemporanei per il senso dissacrante ed autentico delle rappresentazioni. Non sono mancante le incursioni al cinema con i costumi di ‘Caina’ regia di Stefano Amatucci e per ‘Maternity blues’ regia di Fabrizio Cattani presentato alla 68′ mostra del cinema di Venezia nel 2011. E’ Acone a spiegare come ” è stata per me una scelta obbligata, progettare costumi è un modo per esprimere il mio mondo interiore ma si fa concreto grazie alle mani di sarti sapienti ed importanti con cui ha collaborato negli anni. Lavoro da anni a Roma ma il legame dell’Irpinia è ancora oggi fortissimo”