“Terremoto 1980, dopo 36 anni è ora che si ricostruiscano le coscienze”: il monito del sindaco Foti

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Nel giorno del 36esimo anniversario del terremoto in Irpinia, n Piazza XXIII Novembre ad Avellino, il sindaco Paolo Foti ha depositato la Corona in ricordo delle vittime.

“Ricordare questa ferita, in parte ancora aperta, deve essere un dovere, direi quasi un obbligo, per chi come noi ha patito le sofferenze di quelle giornate – dichiara il Sindaco Paolo Foti – quel terremoto ha scosso la nostra terra, le nostre case, i nostri ospedali, le nostre chiese, le nostre strade, l’intero territorio ha subito un colpo micidiale. Ma ad essere scosse sono state anche le nostre coscienze, le nostre certezze. Per chi ha vissuto quella tragedia – prosegue il Primo cittadino – è stato come aver staccato la spina con il passato. Una voragine indelebile si è aperta nelle nostre vite. La fatica, la solidarietà, la determinazione sono state le uniche armi con cui, nei giorni successivi al terremoto, abbiamo risposto a quell’immane tragedia. Resto sempre più convinto – conclude il Sindaco – che oggi ancor di più Istituzioni, Politica, Società civile devono sforzarsi per trasferire alla nostra comunità quei valori, quello spirito di solidarietà e di partecipazione che sono stati la nostra reazione in quelle tragiche giornate”.

Intanto sarà pubblicato dall’Amministrazione Comunale, entro il 30 novembre 2016, l’Avviso Pubblico per la richiesta di contributi ai fini della prevenzione del rischio sismico negli edifici privati. A illustrare i termini del bando ad ordini professionali e ad associazioni di categoria il Settore Assetto e Sviluppo del Territorio del Comune di Avellino, il cui responsabile è l’ing. Alessandro Matarazzo e che rientra nelle competenze dell’Assessore Ugo Tomasone.
«Si tratta di una occasione importante sul patrimonio edilizio privato li dove saranno concessi finanziamenti a fondo perduto ai privati che ne faranno richiesta- spiega l’Assessore all’Urbanistica Ugo Tomasone – L’idea è quella di costruire una cabina di regia anche con gli ordini professionali e con le associazioni di categoria per fare in modo che ci sia un impatto positivo su questo bando attraverso una diffusione capillare. Sono state individuate le strategie da mettere in campo affinché a partire dal 30 novembre in poi e per due mesi ci possano essere le richieste da parte dei privati per partecipare con il supporto anche degli Ordini professionali».
Per tornare al Bando i contributi su graduatoria regionale riguardano gli interventi strutturali di rafforzamento locale, miglioramento sismico e demolizione e ricostruzione.
La richiesta di contributo deve essere redatta obbligatoriamente, a pena di esclusione, secondo lo schema di domanda che sarà pubblicato sul sito internet del Comune nell’apposita sezione ed all’Albo Pretorio e dovrà pervenire entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso.
La misura massima del contributo per il singolo edificio, da destinare unicamente agli interventi sulle parti strutturali ed entro il limite delle risorse disponibili, è suddivisa secondo un precisa tabella che in base alle tre tipologie di intervento indica il contributo previsto. Per il rafforzamento locale è indicato un contributo di 100 euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi con il limite di 20mila euro moltiplicato per il numero delle unità abitative, e di 10mila euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari destinate all’esercizio continuativo di arte o professione e attività produttive. Per il miglioramento sismico la cifra prevista è di 150 euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità abitative e 15.000 euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari. Per la demolizione e ricostruzione sono previsti 200 euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di euro 40.000 moltiplicato per il numero delle unità abitative e euro 20.000 moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari.
I contributi potranno essere erogati nei limiti delle risorse disponibili, solo per interventi su edifici in possesso, alla data di pubblicazione dell’ avviso prevista per mercoledì 30 novembre, dei precisi requisiti che sono indicati nel Bando.

Sarà pubblicato dall’Amministrazione Comunale, entro il 30 novembre 2016, l’Avviso Pubblico per la richiesta di contributi ai fini della prevenzione del rischio sismico negli edifici privati. A illustrare i termini del bando ad ordini professionali e ad associazioni di categoria il Settore Assetto e Sviluppo del Territorio del Comune di Avellino, il cui responsabile è l’ing. Alessandro Matarazzo e che rientra nelle competenze dell’Assessore Ugo Tomasone.
«Si tratta di una occasione importante sul patrimonio edilizio privato li dove saranno concessi finanziamenti a fondo perduto ai privati che ne faranno richiesta- spiega l’Assessore all’Urbanistica Ugo Tomasone – L’idea è quella di costruire una cabina di regia anche con gli ordini professionali e con le associazioni di categoria per fare in modo che ci sia un impatto positivo su questo bando attraverso una diffusione capillare. Sono state individuate le strategie da mettere in campo affinché a partire dal 30 novembre in poi e per due mesi ci possano essere le richieste da parte dei privati per partecipare con il supporto anche degli Ordini professionali».
Per tornare al Bando i contributi su graduatoria regionale riguardano gli interventi strutturali di rafforzamento locale, miglioramento sismico e demolizione e ricostruzione.
La richiesta di contributo deve essere redatta obbligatoriamente, a pena di esclusione, secondo lo schema di domanda che sarà pubblicato sul sito internet del Comune nell’apposita sezione ed all’Albo Pretorio e dovrà pervenire entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso.
La misura massima del contributo per il singolo edificio, da destinare unicamente agli interventi sulle parti strutturali ed entro il limite delle risorse disponibili, è suddivisa secondo un precisa tabella che in base alle tre tipologie di intervento indica il contributo previsto. Per il rafforzamento locale è indicato un contributo di 100 euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi con il limite di 20mila euro moltiplicato per il numero delle unità abitative, e di 10mila euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari destinate all’esercizio continuativo di arte o professione e attività produttive. Per il miglioramento sismico la cifra prevista è di 150 euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità abitative e 15.000 euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari. Per la demolizione e ricostruzione sono previsti 200 euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di euro 40.000 moltiplicato per il numero delle unità abitative e euro 20.000 moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari.
I contributi potranno essere erogati nei limiti delle risorse disponibili, solo per interventi su edifici in possesso, alla data di pubblicazione dell’ avviso prevista per mercoledì 30 novembre, dei precisi requisiti che sono indicati nel Bando.