Trovato il percorso alternativo alla condotta idrica di Melito

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Melito Irpino. Trovato il percorso alternativo alla frana che, per giorni, è stata causa dell’interruzione, a giorni alterni, dell’erogazione idrica. I tecnici dell’Alto Calore proprio stamattina hanno concluso il sopralluogo che durava già da qualche tempo. Alla condotta, la Dn450, di tanto in tanto è stata messa una pezza. Otto comuni sono rimasti a secco. Tra questi, ovviamente,  Melito Irpino e le vicine Ariano e Grottaminarda. Importante decisione presa che, speriamo, non sia momentanea. Deviata, infatti, la frana che sovrastata il grande tubo che trasportava l’acqua. La nuova condotta sarà appoggiata alla strada comunale e, quindi, si allontanerà dalla frana. Cosa che era stata pensata già prima. Stamattina l’ultimo, decisivo,  sopralluogo. Un tecnico dell’Alto Calore, dottor Mazzarotti, geologo, ha compiuto gli ultimi rilevamenti. Presenti gli amministratori del Comune di Melito Irpino.” Sarà un progetto di 495 mila euro- dice il vice sindaco Gerardo Sorrentino-previsto dalla Regione Campania per i lavori di somma urgenza”. Una sistemazione “definitiva”, per Sorrentino, nonostante la frana” sia ancora borderline”. Ma che, comunque, con questa progettazione resta distante di parecchi metri. Quella trovata era stata la prima idea messa in campo proprio dal Comune di Melito.” È una soluzione,  quella trovata- continua Sorrentino che non dovrebbe creare problemi a nessuno”. Nei primi giorni della crisi si erano espressi, per la stessa ipotesi, anche il Pd di Grottaminarda ed il geologo Ciriaco Basso. La condotta idrica ha una capacità di pressione idrica di 40 atmosfere e una portata di circa 170 litri di acqua al secondo.
Giancarlo Vitale