Truffa bonus facciate, operazione della Guardia di Finanza: indagati cinque irpini

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Immobili inesistenti nelle misure catastali, pregiudicati, percettori di reddito, ma anche professionisti ed imprenditori edili: questo è quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Avellino nell’inchiesta sui fondi del Super Bonus edilizio, che ha portato al sequestro di tre milioni e mezzo di euro.

L’indagine coinvolge persone residenti in Campania, tra Salerno, Napoli, Benevento e Avellino e diverse società, tra cui una denominata “cartiera”, situata in provincia di Vicenza, che aveva il ruolo di intermediario nell’accumulo di crediti d’imposta falsi. Trenta le persone indagate gdi cui 5 irpini nell’inchiesta condotta dagli uomini del comando provinciale della Guardia di finanza guidati dal colonello Salvatore Minale.

L’indagine coinvolge persone residenti in Campania, tra Salerno, Napoli, Benevento e Avellino e diverse società, tra cui una denominata “cartiera”, situata in provincia di Vicenza, che aveva il ruolo di intermediario nell’accumulo di crediti d’imposta falsi.

L’indagine ha permesso di ricostruire ed identificare una complessa e articolata rete di persone fisiche che hanno inviato all’Agenzia delle Entrate un elevatissimo numero di comunicazioni telematiche di cessione di crediti d’imposta connessi a lavori edilizi mai effettuati.