Tutto pronto per la trasferta di Rende, le dichiarazioni di Capuano

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La trasferta di Rende (domani, ore 17.30) apre un ciclo di 3 partite dell’Us Avellino, che sarà impegnata mercoledì in casa con la Paganese (ore 15.00) per poi affrontare nuovamente domenica il Bari in trasferta, al San Nicola. Queste le dichiarazioni di mister Ezio Capuano: “insieme al mio staff dovremo essere accorti nella gestione dei tre match in una settimana, distribuendo bene allenamenti e carichi di lavoro tenendo in considerazione anche l’inserimento dei nuovi innesti. Gli atleti arrivati a gennaio si stanno ambientando bene ma hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe e questo può avvenire solo con il tempo. Tutti loro godono della mia fiducia, la loro gestione sarà fondamentale come quella di tutti. Dovrò essere bravo nella gestione delle tre partite che ci aspettano in sette giorni. I nuovi arrivati si stanno inserendo ma hanno bisogno di lavorare per mettere minuti nelle gambe. Godono della mia fiducia, sarà fondamentale la gestione loro così come quella di tutti. Izzillo? E’ un giocatore top per la categoria ma ancora non è al 100%. Sandomenico ha avuto qualche problema (influenza) ma parte con il gruppo. Avremo i soliti acciacchi ma non cerchiamo alibi”.

 

Sull’inseguimento della vittoria: “E’ vero, non vinciamo da un po’ ma non possiamo certo dire che questa è una squadra che si accontenta del pari, così come dimostra il pareggio ottenuto a Francavilla. In questi due mesi la squadra non mi è piaciuta e non ha rispecchiato il nostro modo di giocare solo nel primo tempo con la Cavese, il secondo tempo abbiamo avuto tutto un altro atteggiamento ma purtroppo non siamo riusciti a segnare. Secondo me è giusto dare merito a questo Avellino che affronta sempre squadre forti e se la gioca con chiunque”.

 

Sul Rende: “attenzione a sottovalutarli. E’ una squadra diversa dal girone d’andata, con un ottimo allenatore e tanti giocatori di categoria ai quali si aggiungono prospetti importanti. In questo campionato, e sopratutto in questo girone, non esistono partite facili. Proprio per questo motivo ritengo che quando qualcuno dei miei giocatori non c’è con la testa è giusto che resti a casa. Chi non se la sente – ha concluso – è meglio che non parta, mentre chi va in campo deve dare sempre il 100%”.