Uilm: “Campania regione più in sofferenza, al più presto la piattaforma per il contratto di lavoro”

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“La Campania è la regione italiana che è più in sofferenza rispetto alla transizione ecologica e alla mancata industrializzazione. Ecco perché riteniamo necessario applicare al più presto i contenuti della nostra piattaforma per consentire a tutti di lavorare e di lavorare meno, ovviamente a parità di salario che è un punto fondamentale”. Così Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania, aprendo i lavori del Consiglio regionale Uilm Campania a Napoli alla presenza del segretario nazionale generale, Rocco Palombella.

“In questa fase sperimentale è proprio complicato non indicare la Campania su un tema del genere – ha aggiunto il sindacalista – In tutte le province della nostra regione ci sono criticità. Dalla Fincantieri di Castellammare di Stabia, che non riesce a produrre una nave completa perché c’è un litigio in corso tra Regione Campania, attività portuali e Fincantieri e non si investe su una necessaria piattaforma galleggiante, alla Irisbus di Avellino per la cui vertenza stiamo ancora aspettando la convocazione da parte del Ministero”. Secondo Auriemma esistono problemi anche “alla Leonardo, a Stellantis, ma anche nelle fabbriche del Casertano, dalla Seri al gruppo Jabil dove la cassa integrazione per 450 lavoratori scadrà a dicembre. E poi la vicenda Softlab i cui dipendenti sono a rischio Naspi. I problemi sono tanti e urgono delle risposte. Non c’è più tempo da perdere sulla pelle di chi lavora in fabbrica, costantemente in affanno anche per l’aumento del costo della vita”.
Alla conclusione dei lavori, il comitato direttivo della Uilm Campania ha approvato la piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e si “impegna a fare assemblee nei luoghi di lavoro per chiedere l’approvazione ai lavoratori. Solo dopo, il contratto sarà presentato alle controparti, presumibilmente, entro la fine di aprile”.