“Un insolito inverno”: il viaggio di Alberta De Simone nella “sua” Atripalda

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L’appuntamento è per sabato 25 febbraio alle 17 presso la Chiesa della Maddalena in via Roma, nei pressi della Pro Loco: è qui che si potrà fare, assieme alla già parlamentare Alberta De Simone, un viaggio nella storia recente, come lei stessa lo ha pensato nelle pagine del suo ultimo libro “Un insolito inverno- Pensieri in viaggio nel tempo… della Pandemia”, edito da Liguori. Dopo la “prima” alla Biblioteca provinciale di Avellino, dove Alberta De Simone ha presentato il suo lavoro tra amiche e amici attenti e partecipativi, questo sabato si dedicherà alla città in cui vive e dove è stata sindaco, la sua città di adozione dopo aver lasciato Montella. Il suo è un viaggio che ha tante dimensioni, che si sovrappongono e si intrecciano per poi ritornare ad un punto, quello della pandemia in cui tutto è sospeso, in quei due anni nei quali l’umanità ha pagato un prezzo altissimo, per lo spropositato numero di vite perdute. E da questo osservatorio, nel quale l’orologio della vita sembra essersi fermato, si apre la scena sul mondo che descrive De Simone: il tratto personale, familiare, l’impegno politico, dal piano nazionale a quello provinciale, i successi e le sconfitte, le alleanze e i tradimenti. Con un filo continuo, l’umanità mai tradita, quella mai, e la forza di andare avanti, nelle battaglie personali e familiari pure queste laceranti. Tanti spunti, tante provocazioni, nelle pagine di un Insolito inverno, che va letto, perché poi così è, tutto d’un fiato. Ci ha pensato Acipea, l’associazione culturale italiana poeti e artisti, ad organizzare l’appuntamento di questo sabato. Dopo i saluti del sindaco di Atripalda, Paolo Spagnuolo, di Raffaele Di Gisi, responsabile della Chiesa della Maddalena, di Carmelina Di Paolo, vicepresidente di Acipea, e la voce narrante di Giansalvo Pio Fortunato, sono in programma gli interventi della presidente dell’associazione, Lucia Gaeta, della giornalista Ivana Picariello, della psicologa Silvana Acone e, in conclusione, dell’autrice.