Un omaggio alle eccellenze irpine

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E’ stata l’occasione per rendere omaggio all’Irpinia delle eccellenze, medici, ricercatori, imprenditori capaci di raccontare un Sud che va al di là dei luoghi comuni. E’ la quattordicesima edizione dell’Irpino dell’Anno, tradizionale premio assegnato agli irpini che si sono distinti nel campo umanitario, artistico, scientifico, imprenditoriale, tenutosi ieri a Tre Torri di Flumeri presso il Relais Imperatrice. A ricevere il riconoscimento Paolo Salvatore, carriera prestigiosa in ambito giuridico ed amministrativo, già Presidente del Consiglio di Stato nel 2018, Consigliere giuridico e Capo di Gabinetto presso vari Ministeri, insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana; Gabriella De Lucia, astrofisica di fama internazionale, attualmente dirige un gruppo di ricerca che studia la formazione e l’evoluzione delle galassie nel contesto cosmologico, insignita dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana; Carmine Di Sibio, numero uno della Ernst & Young, membro della Board of Trustees della Colgate University. Ed è stato proprio Di Sibio a sottolineare come “L’Irpinia debba investire nell’area dell’agroalimentare, valorizzando le tante tipicità, molte delle quali hanno ormai conquistato anche gli Stati Uniti, dai formaggi al vino”. A caratterizzare la cerimonia un Tributo speciale alla memoria di Ida Colucci, giornalista Rai già Direttrice del Tg2. Il riconoscimento pensato per i giovani è stato consegnato a Fiordelisa Barrasso, promessa irpina che a soli 15 anni ha conquistato a Bratislava la medaglia d’oro nei campionati di Karate sezione cadetti. Ma la cerimonia è stata anche l’occasione per ricordare il cinquantenario dell’allunaggio. A lanciare un messaggio forte Gabriella De Lucia che ha sottolineato “l’impossibilità per tanti giovani di restare in Irpinia soprattutto se vogliono specializzarsi nel settore scientifico”. E’ stata Rosaria Bruno a porre l’accento sugli obiettivi del premio “che consente di far conoscere le storie di irpini che hanno dato lustro al territorio. Molte le sinergie e i progetti di collaborazione che molti dei premiati sono riusciti poi ad attivare sul territorio”. Numerose le autorità che hanno preso parte alla cerimonia, dalla presidente del consiglio regionale Rosa D’Amelio al prefetto Maria Tirone. L’Irpino dell’Anno” gode del Patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Avellino.