Corriere dell'Irpinia

Una città senza cuore

 

Inaccettabile. Morire di fame e di freddo tra le mura di quel monumento all’ignavia che è il Merc(k)atone di via due Due Principati, nel cuore della città. Un’opera dal cantiere infinito che rappresenta la grande vergogna del dopo terremoto. Bisognava spendere fondi pubblici, dare alla città un centro commerciale, riannodare la parte storica con il centro cittadino. Si è realizzata, invece, la via aperta alla disperazione, una grande tomba che disegna il vero volto di questa città. Angelo aveva solo 43 anni. Una vita tormentata, ma sempre connotata da grande dignità, tre figli e la promessa di un lavoro che non ha mai ottenuto. Viveva da mesi in quella infame struttura. Da lì, nel tempo, sono partite altre bare. Come quella di una donna disperata che si lanciò dal tetto togliendosi la vita alcuni anni fa o le tante ambulanze che hanno trasferito in ospedale troppi corpi in fin di vita. Ogni volta si è giurato che l’orrore sarebbe finito e che sarebbe seguita una pronta riparazione civile. Che non c’è mai stata perché oggi la nostra città è senza governo, con tanti arroganti fantocci senza cuore. Piccoli affaristi che usano il potere per voto di scambio, per fortune personali, per approfondire il solco tra chi ha e chi non ha. Del loro malgoverno sono frutto sia il protrarsi dello scandalo Mercatone che il Piano di zona. Quest’ultimo, sempre più necessario perché dovrebbe dare assistenza sociale agli anziani e ai disabili, si è smarrito in risse di paese, in una logica di campanile per assicurare lavoro precario. Ora l’indignazione e l’umana pietà non bastano più. Troppe, tante, sono le responsabilità di chi governa con sprezzo questo pezzo di territorio. La cosa peggiore è il dover assistere senza poter reagire. Come nel caso di questa bianca neve che, abbondantemente annunciata, ha paralizzato una intera comunità. In questa Avellino senza più cuore ormai tutto scivola. Presto si scioglierà la neve, ma non le facce di bronzo.

edito dal Quotidiano del Sud

di Gianni Festa

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