35 mila persone provienienti da tutta la regione sono scese in piazza ad Avellino per fare memoria delle 1.011 vittime innocenti per la XXIV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. Un fiume in piena di bellezza e colori per fare memoria e per accogliere la primavera, la stagione del rifiorire della speranza. “Una piazza bellissima, con tanti giovani che hanno voglia di riprendersi il futuro qui e ora” si legge in una nota diffusa dagli organizzatori “siamo qui per testimoniare il fatto che un’intera regione è impegnata nel contrasto alle camorre e per accendere i riflettori in una città in cui troppo spesso ci si sente immune dai fenomeni camorristici e di corruzione. Vogliamo contribuire a superare gli stereotipi e le rappresentazioni distolte, in una provincia che conta diverse vittime innocenti, storie di donne e uomini ancore troppo spesso dimenticate, per costruire orizzonti di giustizia sociale” cocludono.
Il corteo è partito dallo Stadio Partenio attraversando la città di Avellino fino ad arrivare a Piazza della Libertà in cui è avvenuta la lettura del lungo elenco delle vittime innocenti di mafia. “Un giorno per ricordare tutte le vittime, nessuna esclusa, per fare memoria e per rinnovare il nostro impegno per la liberazione dei nostri territori. Per ricercare verità e giustizia di queste storie affinché queste vittime non siano invane”. La lettura dell’elenco è avvenuta in contemporanea con la piazza nazionale di Padova e con oltre duecento luoghi – stazioni della metropolitana, sedi sindacali e associative, scuole – in tutta la Campaia, un lungo elenco per ricordare tutte le vittime che si conclude con “A loro e a tutte le vittime innocenti delle quali non abbiamo ancora notizie, va la nostra memoria e il nostro impegno”. Si conclude la nota di Libera Campania