Ariano – Autorizzata dalla Regione la realizzazione di un impianto fotovoltaico in località Camporeale. Su questo intervengono i consiglieri comunali del gruppo Patto civico, Marcello Luparella e Daniele Tiso i quali ritengono che bisogna conoscere ogni aspetto della vicenda per perseguire l’utilizzo «razionale e sostenibile del proprio territorio».

L’impianto, ricordano dal gruppo di minoranza, interessa circa 56 ettari, una estensione enorme  pari alla superficie di 95 campi di calcio,  e «che va ad affiancarsi agli altrettanto impattanti parchi eolici  già in via di realizzazione.

Il Comune di Ariano, in Conferenza dei Servizi – dicono ancora i due consiglieri di opposizione -, aveva espresso con relazione del dirigente Utc del 19 gennaio 2022, parere nettamente sfavorevole, definendo “mostruosa” l’estensione dell’opera, evidenziandone  l’enorme impatto».

Ma non è questa l’unica anomalia. C’e anche «la sua incompatibilità con lo strumento urbanistico vigente e con i vincoli archeologici  e paesaggistici insistenti sull’area, la sua idoneità a stravolgere  completamente l’equilibrio e la destinazione agricola della zona.

Un parere altamente condivisibile, rispetto al quale  occorre oggi aprire  immediatamente  un dibattito, e chiedersi che cosa si intende fare di una zona importante di Ariano, naturalmente e tradizionalmente vocata  all’agricoltura estensiva, sede  di insediamenti archeologici e di progetti culturali che rischiano di essere totalmente  stravolti se non cancellati».

E dunque dalla minoranza si apre un nuovo fronte di dissenso e si conclude dicendo che: «E’ vero che le decisioni in questa materia vengono prese altrove, è vero (anche se non è un bene) che i forti interessi economici in ballo rischiano di relegare in secondo piano ogni altra questione, ma riteniamo che il Comune abbia il dovere di perseguire l’uso sostenibile del proprio territorio». E con il Comune devono farlo anche i cittadini, questo l’appello finale del gruppo.