Ad Ariano una sala cinematografica intitolata a Scola, la figlia Silvia: la scuola riscopra la magia del cinema

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“E’ importantissimo far conoscere alle nuove generazioni nomi di registi che hanno segnato la storia del cinema. Mostrare loro i film che hanno girato e che raccontano la storia del paese può aggiungere tasselli importanti allo loro formazione”. A sottolinearlo Silvia Scola nell’inaugurare la saletta cinematografica della scuola media Covotta dell’Istituto comprensivo Don Milani di Ariano Irpino. Una scelta, quella dell’istituto, che si spiega con il ruolo centrale che il cinema riveste nell’attività didattica. Partner dell’Ariano International Film Festival, la scuola promuove da anni progetti cinematografici, realizzazioni di corti che hanno ottenuto anche importanti risconoscimenti, come quello al festival di Giffoni

Grande l’emozione del dirigente scolastico Marco De Prospo: “Siamo convinti che uno strumento come il cinema possa allargare gli orizzonti degli studenti”. Silvia Scola spiega come “E’ fondamentale che le scuole insegnino agli studenti a interpretare il linguaggio cinematografico e facciano scoprire loro attori e registi capaci di lasciare il segno nell’universo del cinema. Sono perciò particolarmente contenta di aver scoperto la targa intitolata a mio padre. Le istituzioni dovrebbero fare in modo che i giovani riscoprano il rito collettivo del cinema, lo spazio della condivisione. Le nuove generazioni hanno perso il senso della sala cinematografica mentre è fondamentale che ritornino nei cinema”. Quindi si sofferma sul legame forte di Ettore Scola con l’Irpinia, a partire dal paese natale Trevico. “Dovunque – spiega Silvia – mio padre ricordava di essere irpino, tanti i racconti di famiglia legati alla propria terra, a partire dal vebto sferzante di Trevico. Una terra raccontata anche nel suo cinema”. A prendere parte alla cerimonia anche il vescovo di Ariano Sergio Melillo.