Unisanno in Ufita: primo confronto diretto con gli studenti

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Grottaminarda. Circa 200, tra studenti e studentesse degli istituti superiori della Valle Ufita, hanno partecipato stamattina alla  giornata di orientamento, organizzata da Unisannio, in collaborazione con il Comune di Grottaminarda e l’Asl di Avellino.

Nel corso dell’incontro è stata  presentata l’offerta formativa e di servizi dell’ateneo sannita:  incentrata, principalmente, sul nuovo corso di laurea in Scienze biologiche per la diagnostica clinica. A partire dal prossimo mese di settembre avrà la sua sede didattica proprio da queste parti, nella cittadina ufitana. La sede scelta sara’ l’edificio in cui, attualmente, ci sono gli uffici dell’azienda Sanitaria Locale AV, Medicina del Lavoro, in via Francesco Flammia, dove tra l’altro si è tenuta la presentazione. Gli istituti superiori presenti: I.I.S.S. “Grottaminarda”, l’Istituto Superiore “Aeclanum” di Mirabella Eclano,  I.I.S.S. “Francesco De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi e di Caposele.
“A Grottaminarda- ha spiegato il Rettore Gerardo Canfora – abbiamo voluto integrare un pezzetto dell’Università del Sannio. Un modo per arrivare direttamente nei territori vicini e contribuire alla formazione del capitale umano delle aree interne del Meridione. Un ambizioso progetto a cui stiamo tenacemente lavorando perché riconosciamo la funzione vitale svolta dai centri di sapere come il nostro, competitivo e di qualità”.
“Il corso di laurea triennale in Scienze biologiche per la diagnostica clinica – ha spiegato il prof. Pasquale Vito, direttore del Dipartimento DST UNISANNIO – intende formare un biologo clinico che, in ambito sanitario, effettua test su tessuti o liquidi biologici per la diagnosi e la prevenzione delle malattie e per la ricerca biomedica. Il corso prevede anche lo svolgimento di attività formative e laboratoriali presso ospedali e strutture sanitarie afferenti all’ASL di Avellino”.
Il nuovo corso non è a numero programmato. Prima dell’immatricolazione sarà però necessario sostenere un test d’ingresso non selettivo.
«Va evidenziato – ha affermato il Sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera –  che i benefici per chi si iscrive a Scienze biologiche a Grottaminarda sono gli stessi di tutti gli altri studenti di Unisannio, compresi i progetti Erasmus in tutta Europa, quindi studiare qui non significa restare in un ambito ristretto ma essere proiettati in una dimensione di ampio repiro quale quella di un’università prestigiosa, di richiamo europeo, con un alto indice “impact factor”. Inoltre Grottaminarda sta crescendo in termini di servizi per il sociale, culturali e ludici e non ha niente da invidiare ad una grande città».
«Il nostro obiettivo – ha aggiungto il  Consigliere delegato alla Sanità ed ai Rapporti con le Istituzioni Universitarie di Grottaminarda, Antonio Vitale – è quello di creare un Mini Campus Universitario per dare la migliore accoglienza agli studenti. Da settembre l’attiguo Parco “Frank Zappa” sarà accessibile e riqualificato con area verde e “playground” per il fitness. È già in essere, inoltre, una convenzione con il “Caffè letterario”, presso il Castello d’Aquino, dove gli studenti di tutti i corsi possono studiare ed intrattenersi. È un’importante opportunità quella offerta da Unisannio con la collaborazione dell’Asl e del Comune di Grottaminarda,  per la quale ringraziamo sempre  il Direttore Ferrante, spero che le famiglie e gli studenti sappiano coglierla».
“La presenza del corso di laurea in Scienze biologiche presso il Polo didattico a Grottaminarda rappresenta una grande opportunità di crescita per il nostro territorio grazie alla collaborazione con l’Università del Sannio – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Asl di Avellino Mario Nicola Vittorio Ferrante -. Ci siamo buttati in questa avventura insieme all’università e in accordo con il Comune di Grottaminarda, dei quali sosteniamo le attività, mettendo a disposizione il nostro knowhow, le nostre professionalità e le nostre strutture a beneficio degli studenti che potranno fare pratica presso i laboratori dei presidi ospedalieri”.