Vecchia suona la carica in vista delle Regionali

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Potrebbero essere rimandati di una settimana a causa del maltempo e dei disagi nella viabilità gli stati generali del centrodestra in programma sabato e domenica prossima a Cassano. Intanto il sindaco del Comune altirpino, Salvatore Vecchia, coordinatore della Lega, è al lavoro per l’organizzazione.
Perché a Cassano?
Simbolicamente è un riconoscimento alle amministrazioni, come quella di Cassano, che seppure controcorrente, in uno scenario politico che si muoveva in direzione opposta, in questi ultimi anni hanno avuto come riferimento il centrodestra. In secondo luogo, vogliamo porre all’attenzione della politica le aree interne, le difficoltà di questi territori, a partire dalla viabilità per finire alla sanità, i ritardi che ci sono un po’ in tutti i servizi.
Gli stati generali serviranno a cosa?
Il primo giorno saranno i militanti a confrontarsi in vari tavoli tematici, partendo da una analisi dei problemi del territorio e cercando di formulare delle risposte efficaci e condivise. Il secondo giorno ci sarà un confronto tra i big dei partiti e i militanti in cui si discuterà delle prospettive in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, le amministrative del 2023 e del 2024, le Provinciali, le Regionali del 2025. L’obiettivo è arrivare ad una piattaforma organizzativa e programmatica che possa essere comune a tutti i partiti del centrodestra.
In questi ultimi anni, in Irpinia la sfida è stata sempre tutta interna al centrosinistra. Spesso il centrodestra, in minoranza, si è schierato con quella parte che si contrapponeva al Pd. Oggi che succede?
I due campi dovrebbero essere, da una parte il Pd e dall’altra un centrodestra contrapposti nelle dinamiche amministrative e sovracomunali.
E in fatto di alleanze?
Il centrodestra è aperto al confronto con quel centro che fatica muoversi tra destra e sinistra. Non è un fatto di sigle: vogliamo intercettare le forze politiche che hanno concorso con il centrodestra a determinare in passato maggioranze, nei Comuni e in altri enti di servizio, alternative al Pd.
Dialogate anche con i consiglieri regionali Enzo Alaia, riferimento di Italia Viva, e Livio Petitto – ex Pd -?
Alle Regionali, per fare parte del centrodestra non basta essere alternativi al Pd. Altra cosa sono le dinamiche locali. Alle Regionali bisognerà assumere una linea politica molto più netta, occorrerà il coraggio di scelte chiare: non si potrà restare nell’indistinto.