Il dramma occupazionale in questa provincia nel corso di quest’anno ha assunto proporzioni catastrofiche così come testimoniato dal recente licenziamento dei 98 operai specializzati della società O.C.M. di Nusco. La crisi industriale della nostra provincia si è gravemente acuita e non accenna ad arrestarsi. L’azienda O.C.M. è particolarmente strategica per il nostro territorio, in quanto ha consentito l’impiego di operai altamente specializzati. È necessario che tutti i livelli istituzionali con i relativi rappresentanti, riscoprano concretamente la loro responsabilità e il loro ruolo per definire una politica di sostegno e sviluppo complessivo di questo territorio, che non può essere defraudato da realtà produttive uniche e significative come l’O.C.M. e come già ricordato in più occasioni da Papa Francesco : “non c’è speranza sociale senza un lavoro dignitoso”. Esprimo pertanto con questa nota piena solidarietà e sostegno ai lavoratori dell’azienda O.C.M di Nusco.