Via al piano di abbattimenti nel regno di Gomorra

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Roma 26.02.04 - Iniziata la demolizione di due delle quattro costruzioni poste sotto sequestro. Si tratta di due ville abusive di 2000 metri cubi l'una. L'intervento costera' 40 mila euro che verranno addebitati ai proprietari. Il territorio dove stanno avvenendo le demolizioni e' nello stesso municipio da cui, nei giorni scorsi e' partita la lettera intimidatoria per il sindaco che conteneva un proiettile. © Di Meo/Delta

Ha un proprio piano regolatore da appena sette anni. Prima, a Casal di Principe, come in parte del Casertano, per tanti regno di Gomorra, gli abusi edilizi erano la norma. Anche per questo, ancora oggi, il Comune che ha dato il nome al clan camorristico tra i più ricchi e potenti d’Italia, quello dei Casalesi, vanta il poco invidiabile record di avere sul suo territorio tra le 1.500 e le 2.000 case abusive; per 600 di esse è intervenuta sentenza definitiva di condanna per i proprietari, e per 230 il tribunale ha emesso le ordinanze esecutive di abbattimento.
Questa mattina le ruspe inviate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito del procedimento diretto dal sostituto Domenico Musto e coordinato dal procuratore Maria Antonietta Troncone, hanno iniziato la demolizione di una villetta edificata in una zona coperta da vincolo sismico e da vincolo di inedificabilità posti dal piano regolatore comunale.