VIDEO Centro per l’autismo, conto alla rovescia per l’apertura ma “giù le mani dalla gestione”

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Un percorso lento, faticoso, ma che finalmente si avvia a conclusione verso l’apertura del Centro per l’Autismo. Così il direttore del "Quotidiano del Sud", Gianni Festa, apre il dibattito tenutosi questa mattina al Circolo della stampa con i referenti dell’Aipa, il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone e l’assessore regionale alle politiche sociali Lucia Fortini.

L’occasione è stata la presentazione del libro scritto dal Presidente della cooperativa sociale "Pianeta autismo", il dottor Scipione Pagliara, "Ad Ulisse andò anche meglio"; che racconta dal punto di vista di padre di una ragazza autistica, le sofferenze di una vita ma soprattutto degli ultimi 13 anni, ovvero da quando la prima pietra posata a Valle rappresentò una speranza di futuro.
Tuttavia il confronto è stato occasione anche per fare il punto della situazione rispetto al completamento dei lavori alla struttura.

Lo dice con convinzione il sindaco di Avellino Paolo Foti che rinnova formalmente l’impegno dell’amministrazione cittadina a mettere in atto qualsiasi iniziativa possibile affinché la struttura sia finalmente messa a disposizione dei pazienti. "Ma va eliminato il "regime privatistico", avverte Foti, per spianare la strada ad una gestione partecipata con il pubblico che veda l’Aipa protagonista.

La Regione da parte sua per voce, prima del consigliere Carlo Iannace e poi dell’assessore Fortini garantisce che una volta che il centro sarà aperto garantirà le condizioni per il suo funzionamento.
Condizioni economiche innanzitutto. L’idea della Fortini è quella di un finanziamento socio- sanitario. Per gli ultimi fondi da sbloccare, invece, l’esponente di Palazzo Santa Lucia annuncia che lo scorso martedì è stato approvato in giunta il bilancio gestionale che permetterà di erogare nuovamente le liquidazioni ai comuni.
Rispetto alla condizione complessiva delle strutture sanitaria campane, la titolare dell’assessorato alle politiche sociali, parla della necessità di un piano di rientro efficace che riesca a dare ossigeno alle strutture.

Una proposta arriva anche dal Commissario straordinario dell’Asl, il dottor Mario Ferrante. Quella dell’attivazione di Voucher a livello regionale per garantire la gestione.
A lanciare un accorato appello affinché "questa struttura per la quale abbiamo lottano resti nella gestione pubblica" è il Presidente dell’Aipa Elisa Spagnuolo.

Lo stesso sottosegretario Faraone, nelle concusioni, punta i riflettori sulla necessità di cominciare a ragionare sin da adesso alla finalità del centro.
L’esponente del governo, alla sua quarta volta in Irpinia (spero che la prossima sia per l’apertura esordisce) parla della battaglia dell’Aipa come di un esempio di tenacia. "Non da esempio- aggiunge- sono i tempi che non dovrebbero mai necessitare di azioni clamorose per apertura di centri importanti come questi. Oggi avremmo potuto parlare di un centro per l’autismo all’avanguardia e invece si parla ancora di "quattro mura da riempire". Ed è per questo, tornando al punto, che Faraone auspica che "non si perdano gli stessi anni per decidere la finalità. E’ necessario che quest’aspetto si decidesse ora, in modo che quando è pronta la struttura già si comunica senza che i tempi si rallentino ulteriormente".
Da parte del Governo l’impegno alla continua sensibilizzazione e affinché le procedure non rallentino ulteriormente i risultati finali.