VIDEO- Il sindaco Foti: dal centro storico parte la sfida per la progettazione europea

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La firma di un protocollo d’intesa tra il Comune di Avellino e la Diocesi, dà formalmente il via ad un progetto più ampio di recupero dei monumenti storici della città.
Si parte dal progetto integrato per il Centro Storico attraverso la valorizzazione del Museo storico, come spiegato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco di Avellino Paolo Foti, l’assessore all’urbanistica Ugo Tomasone, il Vescovo di Avellino, Monsignor Francesco Marino e l’assessore ai fondi europei Arturo Iannaccone.

"Oggi apriamo formalmente la sfida sulla progettazione europea, agenda 2014-2020- ha annunciato il sindaco Foti- Il progetto per il Centro Storico, rappresenta uno degli assets principale degli investimenti materiali europei. Andremo a riqualificare zone della città che ospitano Chiese, monumenti, e sono di per se testimonianza della memoria storica della città di Avellino.
Contestualmente si andrà ad intervenire anche sull’ambiente urbano, immaginando di realizzare un percorso materiale turistico- religioso sulla scia dell’attrattività del nostro territorio".

"Stiamo compiendo un passo storico- aggiunge l’assessore Tomasone- considerato che è la prima volta che viene firmato un protocollo del genere tra Comune e Diocesi.
Il progetto del museo diffuso, rappresenta solo il primo tassello, a valle, di una prospettiva ben pià ampia di riqualificazione e rilancio organico del centro storico che si concretizzerà, tra l’altro, con il completamento dei lavori del castello, il restauro della Dogana e del Victor Hugo e il recupero dei cunicoli longobardi.".

"Una occasione per riscoprire arte, cultura e fede- aggiunge il Vescovo Marino- presenti nel circuito ecclesiale all’interno della nostra città. Un percorso comune tra amministrazione e Diocesi, che mette in gioco le risorse che verranno reperite di comune intesa .
Come Chiesa- chiosa Monsignore- vogliamo una maggiore partecipatizione alla cultura che parla di arte e di Dio".

La sede centrale sarà ubicata presso i locali della parrocchia della Cattedrale, ubicata nel cuore del centro storico di Avellino, in adiacenza alla cripta, edificio di notevole pregio artistico di epoca normanna, che grazie alla sua distribuzione e vicinanza al museo stesso, diviene una vera e propria opera espositiva e parte integrante del tutto.

I percorsi museali saranno tematici e si snoderanno attraverso varie sezioni, collegate fra loro. Si prevede una sezione periferica del Museo diocesano presso i seguenti edifici:
1. Cripta Santa Maria dei sette dolori – Cattedrale di Avellino
2. Chiesa di San Giovanni Battista – Monserrato
3. Palazzo Vescovile
4. Chiesa della Santissima Trinità – deposito opere

L’itinerario si completa attraverso i successivi edifici:
1. Chiesa Santa Maria Assunta – Cattedrale di Avellino
2. Chiesa Immacolata Concezione
3. Chiesa San Francesco Saverio
4. Chiesa del Santissimo Sacramento – detta Oblate
5. Chiesa di Santa Maria del Rifugio – detta Sant’Anna
6. Chiesa di Sant’Antonio Abate
7. Chiesa Chiesa di San Lorenzo
8. Chiesa di Costantinopoli

L’intero percorso, avente come centro la sede principale (cripta) è compreso in un teorico cerchio il cui raggio è di 350 metri. Il percorso sarà dotato del supporto tecnologico per facilitare il suo godimento al visitatore.