VIDEO “Sarò il garante della sanità irpina, chi sbaglia va a casa”, il Governatore De Luca lancia la sua “rivoluzione”

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"In Irpinia come in tutta la Regione Campania si volta pagina. Si va avanti in maniera completamente diversa dal passato in termini di organizzazione, di oggettività della gestione delle aziende sanitarie locali".
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, mostra la solita determinazione dal palco dell’Hotel De La Ville di Avellino, dove ha incontrato i neo manager di Asl e Moscati da lui stesso nominati, rispettivamente dottoressa Maria Morgante e dottor Angelo Percopo.

"Così come li ho nominati sono pronto a rimuoverli, in Irpinia come altrove, se non saranno in grado di svolgere il loro dovere. Li ho nominati io e ne sarò garante", dice perentorio.

Quella che chiama "la rivoluzione" della sanità campana nel segno dell’effienza, dell’innovazione e di obiettivi perseguibili, per De Luca passa dall’uscita immediata dal Commissariamento (la richiesta è pronta a partire già a dicembre), aumento significativo dei LEA (livelli essenziali di assistenza), riduzione delle liste d’attesa, realizzazione di una rete emergenza-urgenza, di medicina territoriale che faccia da filtro e lotta contro contro quella che chiama "mobilità passiva". "Non è possibile- dice a riguardo- che dobbiamo dare 300 milioni di euro alla Toscana o alla Lombardi per i cittadini campani che si fanno curare fuori regione. Porremo fine a questo scandalo".
Ed ancora tra i tantissimi temi che snocciola il presidente, delle proposte migliorative rispetto ai tetti di spesa da valutare in base
al fabbisogno, riduzione di parti cesarei, medicina di prevenzione sul territorio, livelli di vaccinazioni adeguati, il tutto in un disegno che per De Luca "porterà la Campania ad essere la prima Regione d’Italia con un livello di sanità adeguato. Abbiamo le potenzialità per farlo ma, deve essere chiaro a tutti, questa battaglia verrà fatta in un contesto di assoluta chiarezza".

Da parte del Presidente anche rassicurazioni rispetto alla necessità di aprire il Centro per l’Autismo di Valle, "struttura che mira a diventare di eccellenza nel suo settore ed ha tutte le carte in regola per raggiungere il suo obiettivo".

Prima dell’intervento del Presidente, Percopo e Morgante hanno letto le relazioni con i punti programmatici stabiliti per i rispettivi settore di competenza, mentre il sindaco di Avellino Paolo Foti e il Presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, hanno fatto il punto della situazione rispetto alla situazione irpina e le attività sulle quali puntare maggiormente l’attenzione.

IL RESOCONTO COMPLETO DEL DIBATTITO E TUTTI GLI INTERVENTI, SULL’EDIZIONE DI DOMANI, GIOVEDì 15 SETTEMBRE, DEL "QUOTIDIANO DEL SUD".