“Villa Amendola senza piano di emergenza”, e salta il Presepe Vivente a pochi minuti dall’inizio

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«Un’occasione perduta per la città». Non nasconde l’amarezza Giovanni Foschi, presidente della pro loco di Avellino nel corso della conferenza stampa convocata ad horas, per spiegare le ragioni dell’annullamenteo del Presepe Vivente.
«Siamo stati costretti ad annullare il presepe, a causa della mancanza di una perizia tecnica per l’uso delle grotte di Villa Amendola- spiega il Presidente- Peccato che fino a ieri dal Comune nessuno ci avesse avvertito della necessità di questo piano di emergenza. E’ assurdo che per utilizzare spazi comunali non esistano già piani di emergenza di cui possano fruire le associazioni del territorio. Il presepe vivente non sarebbe costato nulla all’amministrazione ma nessuno ha voluto assumersi la responsabilità di quest’evento che certo non avrebbe previsto la partecipazione di centinaia di figuranti. Protagonisti sarebbero stati una quarantina di figuranti dell’associazione Astrea. Il risultato è che ci abbiamo rimesso denaro, tempo con l’amarezza di non aver potuto regalare un presepe alla città. Al Comune chiediamo chiarezza sulle norme che regolano l’uso degli spazi comunali»