Violenza in centro cittadino: alcool, calci, pugni e coltellate a un 22 enne e poi la tentata fuga

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Alcool, calci, pugni e coltellate, per poi tentare la fuga in auto e tornare a casa a Napoli magari per vantarsi con gli amici delle gesta compiute in Irpinia, questo è stato il bilancio di una notte brava trascorsa nel capoluogo avellinese da quattro giovani partenopei, tre ventenni già noti alle Forze di Polizia ed un minore incensurato, il cui scellerato proposito si è però infranto nella rete tessuta congiuntamente dagli Agenti della Sezione di Polizia Stradale e dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino.

La scorsa notte, alle 01.30 circa, i Carabinieri della Compagnia di Avellino sono intervenuti in questo Viale Italia dove era stato segnalato il ferimento ad opera di ignoti, con plurimi fendenti di arma da taglio, di un giovane.

Prontamente giunti sul posto, i militari constatavano che un 22enne di Montefredane aveva riportato ferita d’arma da taglio alla gamba: lo stesso, per futili motivi, era stato aggredito insieme ad altri suoi amici da un gruppo che, dopo la violenta azione, si era dato alla fuga a bordo di un autoveicolo.

Le immediate indagini permettevano di identificare uno dei responsabili nonché risalire al veicolo utilizzato dagli aggressori per darsi alla fuga.

Venivano quindi tempestivamente diramate ricerche che consentivano il rintraccio nei pressi della barriera autostradale di Napoli Est da parte di un equipaggio della Polizia Stradale di Avellino che, riconosciuto il veicolo in transito, ingaggiava un prolungato inseguimento al termine del quale riusciva a bloccarne la corsa.

I quattro venivano dunque accompagnati presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ove, alla luce dei successivi accertamenti emergeva come i quattro, in apparente assenza di motivazione, avevano aggredito il giovane irpino dapprima con calci e pugni per poi inferirgli diversi colpi di arma da taglio sulla coscia sinistra provocandogli lesioni che ne rendevano necessario il ricovero presso il locale Ospedale Civile Moscati.

Il certosino lavoro investigativo compiuto dagli operanti, che nonostante le uniformi di diverso colore lavoravano instancabilmente all’unisono consentiva di raccogliere sufficienti elementi indiziari che determinavano il deferimento dei quattro alle competenti Autorità Giudiziarie Ordinaria e Minorile.

Nel corso dell’attività il conducente del veicolo, riscontrato positivo all’accertamento etilometrico, veniva altresì denunciato per guida in stato di ebrezza.

A carico dei quattro presunti aggressori è stata inoltrata proposta per l’emissione della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio.

Proseguono le indagini per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.