Violenza sessuale e rapina a una ragazza disabile, condanne a tre anni

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Violenza sessuale e rapina a una ragazza disabile: la Corte d’Appello di Napoli ha confermato le condanne a tre anni emesse dal tribunale di Avellino a carico di tre persone. Sentenze che era stata decisa, dopo il rito abbreviato, dal giudice per le udienze preliminari, Paolo Cassano. Il pubblico ministero, Paola Galdo, aveva chiesto condanne da un minimo di sei anni e sei mesi fino a un massimo di otto anni. Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Alberico Villani, Carmine Danna e Angelo Polcaro, aveva fatto decadere quattro reati su quattro. Recentemente un quarto imputato, 31enne di Cesinali, era stato condannato in primo grado a tre anni e dieci mesi.
I fatti si sono svolti tra il 18 e 21 luglio 2008,  quando la vittima,  dopo aver ricevuto un invito da uno dei quattro giovani imputati, aveva raggiunto il luogo dell’appuntamento. Da lì i ragazzi si erano spostati in auto sui monti Faliesi dove si sarebbe consumata la violenza sessuale. Nello specifico gli imputati avrebbero costretto la giovane a masturbarli, sottraendole dei telefoni. Lei sarebbe riuscita ad arrivare in un’abitazione e a chiamare aiuto. La giovane è difesa dall’avvocato Rolando Iorio.