“Visioni di Cinema” nel segno di Troisi a Napoli Città Libro

Tra i curatori il critico irpino Ciro Borrelli

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Sarà presentato il 16 aprile, alle 15, a Napoli Città Libro, alla stazione marittima, il sesto volume di “Visioni di Cinema – Quaderni di Visioni Corte Film Festival”, dedicato al grande Massimo Troisi nell’anniversario dei 70 anni dalla nascita Un volume, curato da Giuseppe Mallozzi, insieme ai critici cinematografici Ciro Borrelli, Gisella Calabrese, Domenico Palattella, Gordiano Lupi e Ignazio Senatore.
Il volume vuole essere una riflessione sul dualismo dell’essere umano, mostrando come possano coesistere coraggio e fragilità. Un volume evidente nell’indecisione e nei mutamenti d’umore del protagonista, interpretato sempre da Troisi stesso. Centrale è anche l’amore, ad emergere le difficoltà nelle relazioni con donne emancipate, con personaggi chiamati a comportarsi in maniera contraria rispetto alle proprie convinzioni tradizionali. Massimo Troisi ha rivoluzionato il teatro e il cinema con la sua comicità garbata che risalta nella mimica e nella gestualità tipicamente napoletane, che sono diventate la sua maschera di attore. La sua maniera di parlare, spesso difficile da comprendere, è una peculiarità inimitabile dei personaggi che interpretava. La modernità del suo cinema è proprio nel proporre l’antieroe insicuro e complessato, con uno sguardo evasivo dovuto alla sua timidezza, ben visibile nel fiume di parole che fluisce per mascherarla goffamente.
Tra gli autori del volume anche il critico cinematografico irpino Ciro Borrelli “Sono due i contributi che ho curato per il volume, il primo è un’intervista a Peppe Borrelli, amico d’infanzia di Massimo, assistente alla regia di film come ‘Ricomincio da tre’ e ‘Scusate il ritardo’ e autore insieme a Massimo della prima opera da drammaturgo di Troisi ‘Crocifssioni d’oggi’, tutt’altro che comica, in cui consegna storie di dolore, dalle battaglie degli operai alla dipendenze. Nel secondo saggio analizzo il suo primo film ‘Ricomincio da tre’, da cui emerge la sua comicità geniale, evidente nei tempi comici e nell’intelligenza dei dialoghi. Non era un intellettuale, si era formato da solo, ma in ‘Ricomincio da tre’, c’è tutto, poesia, filosofia, il suo modo di vedere la vita. Nella mia analisi mi soffermo su alcune battute e gesti, spesso tralasciati dal pubblico, una sorta di sottomessaggio che caratterizza il film. Poi Massimo, anche grazie all’incontro con Ettore Scola, è diventato anche un grande regista, dando prova delle sue capacità di attore drammatico nel Postino. E’ stato un artista a 360°”

“Tempeste” è il filo conduttore della IV edizione di NapoliCittàLibro – Il Salone del Libro e dell’Editoria. Dal 13 al 16 aprile negli spazi della Stazione Marittima di Napoli saranno presentate le novità editoriali dell’anno con la partecipazione degli scrittori tra i più rappresentativi del nostro attuale panorama nazionale e internazionale, e incontri, eventi e dibattiti si alterneranno nel segno di un vivido confronto e dialogo.

Un’intera giornata sarà dedicata a Piero Angela, con il racconto e l’esplorazione dei suoi tanti ruoli che ha ricoperto con estrema competenza, passione e impegno.