“VisitSanGerardo”: il progetto dedicato al Destination Management della Valle del Sele

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A San Gerardo qualcosa di sta muovendo sotto il punto di vista turistico spinti dalla necessità di fare gruppo e avviare un progetto serio intorno al Santo e alla Valle del Sele nell’ottica della definizione di una strategia chiara di Destination Management.
Un gruppo di imprenditori, supportati da 4 giovani studiosi e appassionati della materia si stanno facendo promotori di un ambizioso progetto lanciato proprio il giorno di San Gerardo, domenica 4 settembre: www.visitsangerardo.it

Da più parti, infatti, si parla da sempre della necessità di fare rete e di collaborare ma, purtroppo, non si riesce mai a costruire un vero percorso di collaborazione produttiva che punti ad un obiettivo chiaro con la definizione di strategie, azioni e tempi.
Cosa che invece visitsangerard spiega benissimo, in maniera chiara e precisa sul portale che illustra l’iniziativa.

Un progetto il cui obiettivo principale è quello del dialogo e della rete per arrivare a promuovere meglio la destinazione San Gerardo e Alta Valle del Sele attraverso l’aggregazione e le opportunità che la rete d’impresa offre. Un progetto che parte dal basso, supportato degli stessi privati che si sono fatti comitato promotore, con l’idea di allargare la compagine a più imprese (del comparto turistico e non) possibili.
Tutti i dettagli, i tempi e gli obiettivi sono ampiamente specificati su sito web dell’iniziativa dove si legge chiaramente che si vuole “organizzare la destinazione turistica San Gerardo e Alta Valle del Sele attraverso su sistema di Destination Management Organization promosso da privati. Il progetto punta a costruire una destinazione turistica completa con la definizione di una strategia in grado di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta turistica per proporsi sul mercato in maniera vincente”.

Il comitato promotore però, prima di valutare la tipologia di forma aggregativa da costituire, apre una call a tutti coloro che voglio contribuire (consapevoli dell’impegno e dell’importanza di mettersi in gioco in prima persona), chiedendo di iscriversi al progetto.

Per partecipare ed essere informati sugli sviluppi basta compilare il format sul sito web.

I promotori assicurano che la prossima settimana ci sarà il secondo incontro (il primo c’è stato a maggio) per illustrare la parte economica e definire i dettagli per arrivare a fare il primo passo: la costituzione di un organismo in grado di realizzare tutto ciò che è stato programmato.

A differenza del passato c’è una linea guida, degli obiettivi chiari, azioni e tempi in cui realizzarli, scritti nero su bianco.

Non più parole ma determinazione e chiarezza in quello che vogliono fare e senza supporto di finanziamenti pubblici, contro la classica cultura irpina.

In questo progetto non c’è nessuna primadonna, il turismo San Gerardo lo fa da più di 50 anni e vuole continuare a farlo, ora però punta all’aggregazione per competere meglio su scala nazionale e internazionale.