Volti e storie nella sala d’attesa di uno studio medico, i racconti di Graziella Di Grezia prendono vita

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1992

Dieci episodi ambientati in una sala d’attesa medica in cui si alternano storie di malattia e riscatto, vita, sofferenza e rinascita, ritratti di uomini e donne con le loro forze e debolezze. E’ il senso de “L’attesa”, la settima pubblicazione, edita da Scuderi, di Graziella Di Grezia, affermata senologa e scrittrice intensa, che questa volta abbandona la poesia, suo linguaggio privilegiato per cimentarsi con una raccolta di racconti. “Ogni racconto è accompagnato – spiega Di Grezia – da un’appendice poetica. Mi piaceva l’idea che fossero gli attori e le attrici dell’Università del Tempo Libero a proporre un primo assaggio della raccolta, nella cornice della mostra dedicata alle ‘Cartoline poetiche’. Sono tante le storie di varia umanità che si dipanano in una sala d’attesa, sono partita da quello che immaginiamo ci sia dietro le persone, i volti che incontriamo ogni giorno, al di là di quello che raccontano. Accade così che alcune conversazioni e alcuni personaggi siano ispirati a racconti reali, altri siano frutto dell’imamginazione”.

Dal paziente che si dispera per il risultato negativo delle analisi perchè “i suoi mali sono invisibili” alla donna bambina che vive ancora col fratello, venuta solo a salutare la dottoressa, con la quale ha stabilito quasi un legame filiale fino alla paziente che dichiara con coraggio di non avere paura della malattia, tra ricordi, storie d’amore passate e quelle conversazioni in cui inevitabilmente si finisce a parlare di figli lontani o di rimpianti

Applauditissimi gli attori del Laboratorio di Teatro dell’Università Irpina del Tempo Libero, con la regia di Costanza Fiore: Giulia Acone, Annamaria Albanese, Rosanna Ambrosio, Rita Bartoli, Tilde D’ambrosio, Vincenzo D’Angelo, Marilena Guarino, Annalisa Iaccheo, Elena Luongo, Brunello Spagnuolo, Gabriele Vecchione, Paola Vitale.