Voto, l’appello dell’ex sindaco Lucido: uniti per il bene di S.Angelo dei Lombardi

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I giochi sono fatti, a Sant’Angelo dei Lombardi. Stando alle notizie dell’ultim’ora, sarebbero due le liste in campo: una guidata da Rosanna Repole, l’altra con a capo Gabriele Santoro.

Vincenzo Lucido, ex sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, ha pubblicato su facebook una lettera appello, senza alcuna ambizione personale, precisa, ma con l’obiettivo di portare una tregua in paese.

Una lettera preparata da tempo, e indirizzata al sindaco, ai consiglieri comunali attuali e passati, alle associazioni,  alle donne e ai giovani, ai gruppi e movimenti politici, alla comunità di Sant’Angelo dei Lombardi. Ne riportiamo alcuni passaggi.

A partire dalla «realtà drammatica in cui siamo precipitati da tempo: economia allo stremo, per usare un eufemismo, ruolo storico di S.Angelo come centro di servizi venuto meno per la soppressione del Tribunale e di importanti e vitali uffici, determinata da una politica ragionieristica ottusa nazionale e regionale,  che non guarda ai reali bisogni del territorio e dei cittadini, ospedale in perenne agonia, una comunità che da tempo ha perso lo spirito di appartenenza, la gioia di stare insieme e stenta a ritrovarsi.
Ognuno è capace di elaborare analisi ed ormai si è fatto un’idea della situazione, ma non questo, certamente, il momento di puntare l’indice ed impancare fin troppo facili processi,nei quali nessuno si dovrebbe sentire estraneo…».

Vincenzo Lucido continua:«Non servirebbe a nulla e ci porterebbe soltanto ad approfondire il solco delle divisioni.
Urge, piuttosto, un supplemento di impegno, di responsabilità, di umiltà e di idee da parte di tutti, nessuno escluso.
L’amore per il Paese, da tutti tanto sbandierato, impone un sussulto di responsabilità, indispensabile per costruire un clima di concordia e di unità che sacrifichi anche legittime ambizioni personali e privilegi il bene comune».

Di qui l’appello:«Deponiamo l’orgoglio ed i personalismi ed impugniamo la bandiera dell’impegno solidale, dell’unità, della concordia operosa quanto mai indispensabile in questo momento storico.
Il tempo che stiamo vivendo impone a tutti e a ciascuno di mettere da parte antiche divisioni e di mettersi tutti intorno allo stesso tavolo per trovare soluzioni condivise utili alla comunità e realizzare o,almeno tentare, un vero GRANDE PATTO CIVICO che faccia dell’amore per il Paese il suo motivo ispiratore ed il suo collante, senza, per questo, rinunciare alle proprie convinzioni ed idee politiche…
E sarebbe anche il modo migliore per dare seguito all’appello di Francesco De Sanctis che rivolse nel suo Viaggio elettorale ai Santangiolesi un secolo e mezzo fa e che campeggia sulla lapide fatta affiggere sull’edificio delle scuole elementari, ora sede degli uffici comunali,dal compianto Mons.Chiusano, la cui vita fu caratterizzata da un profondo immenso amore per il nostro Paese.

…”Siate uniti, io dico a tutti, smettete le gare, e il tempo indegnamente sciupato in pettegolezzi personali adoperiamo al pubblico bene.In verità, la provincia non ha poi tanta copia d’uomini valenti,che possiamo darci il lusso di dividerci co’ nostri partitini e co’ nostri parlamentini.
…Rimanete uniti, e Sant’Angiolo prospererà,e darà un degno esempio a tutta la provincia….”
Così l’ex sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Vincenzo Lucido.