Zeza di Bellizzi, la sfida è portare la tradizione al di là dei confini locali

Questa mattina la presentazione a Palazzo di città

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Esportare la tradizione della Zeza al di là dei confini locali. E’ la sfida lanciata dal sindaco Gianluca Festa nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo di città. Con lui la vice con delega al Turismo, Laura Nargi ed Ernesto Spartano della zeza di Bellizzi.

E’ Festa a sottolineare la volontà di salvaguardare la zeza “Cerchiamo di sostenere concretamente una tradizione che rappresenta una parte importante del nostro patrimonio storico. L’organizzazione della zeza non è semplice, richiede fatica e sacrifici con l’obiettivo di trasmettere questa passione anche alle nuove generazioni. Già in passato abbiamo immaginato un luogo fisico, con il Museo della Zeza, che raccontasse  la storia della tradizione. Un museo che potrebbe essere accolto nell’ex Municipio di Bellizzi. Al tempo stesso vogliamo coinvolgere la provincia in maniera giocosa”. “Riproporremo il ballo della quadriglia- spiega Ernesto Spartano – Abbiamo sempre cercato di rileggere la tradizione in chiave moderna. Anche se non manca l’amarezza per la scomparsa di Celestino. Ringraziamo l’amministrazione comunale per il sostegno, senza queste risorse non riusciremmo ad andare avanti”

Si comincia  il 17 febbraio, alle 10, con un incontro di promozione dei Carnevali presso la Sovrintendenza  di Salerno e Avellino, a Palazzo Ruggi a Salerno, Interverranno la sovrintendente Abap Raffaella Bonaudo, il presidente della Provincia Rino Buonopane, il presidente della Provincia di Salerno Francesco Alfieri, Leandro Ventura, direttore Icpi del Ministero della Cultura, Francesco Picarone, consigliere della Regione Campania, Rosa Maria Vitolo della sovrintendenza Sabap Sa-Av, Fabio Fichera, funzionario e demoantropologo, Teresa Colletta, docente di storia dell’urbanistica all’Università Federico II di Napoli, Alessandra Broccolini, docente all’Università La Sapienza, Paola Apuzza, storica dell’arte della sovrintendenza Abap, Rita Margiotta della Sovrintendenza, la fotografa Barbara Di Maio.  Grande attenzione sarà dedicata ai Carnevali storici, Alessandra Broccolini si soffermerà sulla zeza di Bellizzi, Osvaldo Marrocco ed Eugenio Caiazzo racconteranno la mascherata di San Mauro Cilento, Piermatteo Noce parlerà del Carnevale di Trentinara (Sa)

Si prosegue domenica 19 febbraio, alle 9, con la sfilata a Bellizzi lungo via Giancola, alle 10.30, la zeza di Bellizzi sarà, invece, protagonista al Corso Vittorio Emanuele insieme agli altri gruppi del territorio. Nel pomeriggio, alle 15.30, tappa ad Aiello del Sabato presso l’aia Iannaccone e a Bellizzi con spettacoli per le strade, vicoli ed aie private e la rappresentazione della Canzone di Zeza. Il 21 febbraio lo spettacolo prenderà il via, alle 10, con la tradizionale sfilata al Corso Vittorio Emanuele, alle 11, appuntamento presso la Sala Consiliare con la rappresentazione della Canzone di zeza, la consegna del premio Terra di Zeza 2023 e la presentazione del libro dedicato al patrimonio culturale e alle festività dei Carnevali. Nel pomeriggio, alle 15.30, spazio agli spettacoli, alle 20, chiusura del Carnevale con lo zezone nell’anfiteatro. Espressione di un antichissima tradizione popolare, la Zeza di Bellizzi ha origini napoletane ed antichissime. La canzone di Zeza va infatti in scena dal ‘600 con la presenza esclusiva di attori anche nei ruoli femminili. Una tradizione che troverà terreno fertile anche a Bellizzi Irpino,  il “Casato delle Bellezze”, per la posizione geografica e le bellezza dei luoghi, che durante la stagione calda ospitavano i regnanti napoletani che si dedicavano alla caccia. Da allora la Zeza di Bellizzi conserva  lo stesso canovaccio. Il testo è stato, però scritto solo qualche decennio fa quando il maestro Roberto De Simone, ne fece uso per inserirlo nella famosa “Gatta Cenerentola” con la quale vinse il festival dei Due Mondi di Spoleto. Tanti i riconoscimenti ottenuti con partecipazioni alla festa di Piedigrotta di Napoli, al teatro Mercadante di Napoli, ed è stata indiscussa protagonista del Carnevale Di Venezia.