1943 Solofra, 1944 Budapest, dalle internate di via Misericordia alla vicenda di Giorgio Perlasca

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La storia delle internate di Solofra incontra quella di Giorgio Perlasca a Budapest dove, fingendosi console spagnolo (non essendo né console né spagnolo) salvò più di cinquemila ebrei da morte certa. E’ la Giornata della memoria in programma lunedì 18 dicembre, su proposta e organizzazione della Fondazione De Chiara De Maio (in collaborazione con la Fondazione Giorgio Perlasca).
Il progetto “1943 Solofra, 1944 Budapest. Le internate di via della Misericordia e
l’eroica vicenda di Giorgio Perlasca” è a cura di Vincenzo De Luca, storico dell’arte e
curatore della Fondazione De Chiara De Maio.
In mattinata, alle ore 9.30, nel Salone Maggiore del Palazzo Orsini sarà presentato il
documentario “Quando da bambino consegnavo il pane. Le internate di via della
Misericordia a Solofra” (regia di Vincenzo De Luca, 2022) e a seguire un ricordo di
Giorgio Perlasca a cura del figlio Franco Perlasca (presidente della Fondazione Giorgio
Perlasca) con la lettura scenica del testo Giorgio Perlasca, ricordi di Budapest (di
Vincenzo De Luca).
Interverranno Giuseppe Lissa (professore Università Federico II di Napoli) e Ciro Raia
(presidente Comitato provinciale ANPI Napoli e coordinatore regionale).
Alle ore 11.30 nell’area verde di via della Libertà (piazzetta della Memoria) sarà
inaugurata la scultura Ester e il bambino del maestro Antonio Teodorico Avello
(realizzata con gli allievi del liceo artistico Caravaggio di San Gennaro Vesuviano) e
verrà piantumato un ulivo in ricordo di Giorgio Perlasca.
Il progetto è inserito anche nella rassegna Incontri ad Arte promossa
dall’Amministrazione Comunale di San Gennaro Vesuviano.
L’iniziativa gode del patrocinio morale della Regione Campania, e dei Comune di
Solofra e Comune di San Gennaro Vesuviano (NA).