Carofiglio ospite di Per Aenigmata: “La bellezza salverà il mondo”

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Successo di pubblico al Circolo della stampa di Avellino per la partecipazione di Francesco Carofiglio all’incontro promosso dall’Associazione ” Per Aenigmata” per leggere tra le pagine de “L’estate dell’incanto”, riuscita produzione letteraria che rievoca l’ ultima estate di serenità prima della seconda guerra mondiale. ” Quella del 1939 fu un ‘ estate particolare che andava raccontata.” Carofiglio,in dialogo con la Prof.ssa Roberta De Maio ha precisato che i suoi racconti nascono da incontri reali, perché è importante trasferire nei propri scritti esperienze di vita. Il pensiero dell’autore va anche a suoi amori interrotti e ad un gatto che adora e che con mirabile sicurezza disegna per una delle sue lettrici presenti in sala.” Alla scrittura sono arrivato tardi,da architetto ho realizzato tavole che, messe insieme, potrebbero coprire le distanze dello Stretto di Messina.” A chi gli chiede nel pubblico se la sua opera potrebbe creare serie televisive simili a quelle della Ferrante Carofiglio risponde che non intende cedere ad una copiosita’ indotta di scrittura per preservare l’ ispirazione. “Ci tengo molto alla parola e credo che un testo si fonda sul giusto equilibrio fra le parti. Viviamo un momento storico in cui si sta perdendo il senso della misura. I nostri politici usano un linguaggio che mortifica etica e senso delle istituzioni. Resto tuttavia speranzoso perché l’Italia è uno scrigno di tesori d’arte e sono convinto che la bellezza salverà comunque il mondo.” Prima di lasciare la sala, Carofiglio scrive un pensiero per i giovani redattori di Eos, giornale di Istituto del Convitto ” Colletta: ” Usate bene le parole, gettatele sempre come sassi nello stagno, nella mente, per generare il movimento delle emozioni”.

Pellegrino Caruso