Ad Avellino il numero di auto per abitante è molto alto (64auto/100 ab), ben superiore alla media nazionale, e quindi apparentemente difficile dimezzarlo al 2030( al di sotto di 35).Mediocre l’utilizzo di trasporto pubblico (35 passeggeri/ab all’anno), inferiore di un ordine di grandezza di quel che si osserva nelle città d’Europa. La stazione è capolinea delle linee ferroviarie per Benevento, ma vengono usati 2 binari su 5, meno di 50 treni al giorno. La stazione per Rocchetta Sant’Antonio è inattiva, scarsa l’integrazione con i servizi della vicina stazione autobus. Le stazioni dovrebbero trasformarsi in hub di mobilità sostenibile per la città e la provincia (navette, servizi di sharing mobility).
“Avellino- commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- non ha ancora avviato la transizione alla mobilità sostenibile, non ha iniziato il percorso PUMS (che suggeriamo di dimensione provinciale), ma soprattutto siamo all’anno zero nelle politiche per la ciclabilità, come per la pianificazione dei percorsi pedonali, la promozione dell’abitare la prossimità, per la “città 30”.
Avellino non è una metropoli tentacolare: potrebbe essere completamente attraversata in 15-20 minuti percorrendo una pista ciclabile o strade poco trafficate. Ma manca di polarità urbane, di servizi decentrati, di un disegno dei percorsi pedonali e ciclabili, che rendano accessibile sia i servizi che i quartieri della città”
Durante l’iniziativa è stato presentato anche il progetto MOB [1] della Fondazione Unipolis, in partnership con Legambiente. L’iniziativa ha come obiettivo l’engagement dei giovani tra i 16 e i 21 anni, che si sfideranno in un grande torneo nazionale dove vincerà chi si muoverà in modo sostenibile e saranno poi impegnati nella definizione di interventi per rendere la mobilità della propria città più sostenibile ed efficiente.
CleanCities è un viaggio in 17 capoluoghi italiani, da Nord a Sud, per promuovere con forza una nuova mobilità urbana: più sicura, più efficiente, meno inquinante. L’iniziativa rientra nell’ambito della Clean Cities Campaign, un network europeo di associazioni ambientaliste e movimenti di base che ha come obiettivo una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030. Dopo Avellino la campagna itinerante di Legambiente andrà a Roma (17 e 20 febbraio), Pescara (17 febbraio), Bologna (18 febbraio), Padova (22 febbraio), Perugia (23 e 24 febbraio), Trieste (25 febbraio), Palermo (25 febbraio), Catania (27 febbraio), Prato (27 e 28 febbraio) e Firenze (1 e 2 marzo).
In allegato, la scheda “Avellino 2030” – un focus sui principali indicatori urbani di mobilità, strumenti (in primis, la Città dei 15 minuti e l’indice di prossimità) e proposte per trasformare il capoluogo avellinese in una vera clean city entro il 2030.
Inoltre, Legambiente invita a firmare la petizione on line “Ci siamo rotti i polmoni. No allo smog!” per chiedere al Governo risposte urgenti nella lotta allo smog, a partire dagli interventi sulla mobilità e l’uso dello spazio pubblico e della strada.