Di Monia Gaita
Oggi al duomo di Avellino verrà esposta al pubblico la statua lignea, pregevolmente restaurata, di Sant’Antonio Abate di cui ricorre la festività. A fine messa, nello spazio esterno, si terrà la benedizione degli animali domestici per quanti vorranno portarli. «Sant’Antonio Abate – spiega il Vicario, Mons. Enzo De Stefano –fu protettore degli animali. Nacque in Egitto nel 251. Figlio di agiati agricoltori, rispose prontamente alla chiamata del Signore, distribuendo i propri beni ai poveri e vivendo nel deserto in preghiera, umiltà e castità. Si racconta che nei duri periodi di isolamento, un corvo gli portasse da mangiare. Nell’iconografia viene solitamente raffigurato con un maiale accanto: particolare che rimanda alla tradizione dei monaci di curare l’Herpes Zoster, più comunemente fuoco di Sant’Antonio, con il grasso dell’animale». Per la città di Avellino e per gli amanti degli animali, stasera è un importante appuntamento. Un sentito grazie a Mons. Enzo De Stefano che si è personalmente attivato per il recupero della settecentesca statua lignea di Sant’Antonio Abate, restituendola a tutti noi nella sua bellezza e integrità.
La funzione religiosa avrà inizio alle ore 18:00.