Amatucci vicepresidente dell’Associazione nazionale del Fante

0
502

Si è svolta ad Avellino l’Assemblea straordinaria per la sostituzione del vice Presidente  Domenico De Cristofaro.
L’Assemblea, presieduta dal Presidente,  Giuseppe Furcolo, dall’intero consiglio ed altri cinque soci, ha inteso annunciare la ripresa delle attività in vista della partecipazione alla cerimonia del cambio del Comando del 232° Reggimento Trasmissioni per il 20 ottobre, nel rispetto delle stellette, come anche della riorganizzazione delle sezioni di Fontanarosa e Taurasi.

L’attività era stata sospesa il 29 maggio dopo una nota inviata all’Amministrazione Comunale di Avellino, al Prefetto e alla Presidenza Nazionale del Fante a cui, con grande rammarico, non si registra ad oggi purtroppo alcuna risposta.
Nella nota in questione avevamo ricordato che nessun Sindaco aveva mai risposto alla nostra richiesta di rientrare nella sede che avevamo dal 1956 con delibera commissariale.
Argomenti illustrati con una raccomandata anche alla Presidenza Nazionale ed al Consiglio Nazionale dell’Associazione del Fante a cui, in modo vergognoso, non è stata data alcuna risposta.

Lasciata quella sede (una stanza al piano terra di palazzo De Peruta ad Avellino) a causa dei lavori da effettuarvi post Sisma del 1980, dopo che venne sistemata non via abbiamo più potuto accedere, nonostante abbiamo fatto richiesta ai primi cittadini che si sono succeduti negli anni.
Per acclamazione di tutti i presenti è stato nominato Vice Presidente Gianluca Amatucci, Ufficiale di Fanteria in congedo, giornalista pubblicista, che ricopre anche l’incarico di addetto stampa.

“Da Ufficiale in Congedo dell’Esercito Italiano non potevo non accogliere l’invito rivoltomi dal Cavaliere Ettore De Venezia, dal Presidente Giuseppe Furcolo e dal consiglio dell’Associazione Nazionale del Fante, sezione di Avellino – dice il vicepresidente- Si è Ufficiali non per un periodo ma per tutta la vita me quindi ho accettato con grande entusiasmo questo incarico. Da anni a questa parte, attraverso scritti e ricerche, mi sto occupando del tema Guerra (Primo e Secondo conflitto Mondiale) e a breve sarà pubblicato anche un mio primo libro. Per quanto riguarda l’Associazione, composta ovviamente da persone in età avanzata, non potevo permettere che il testimone andasse perduto e quindi sono pronto a garantire la mia disponibilità a collaborare con le iniziative a cui prenderà parte l’Associazione. Mi onoro di questa scelta ricaduta sulla mia persona. Con emozione e stima ringrazio tutti e sono certo che insieme porteremo avanti il messaggio di questa Associazione ad Avellino e in tutta Italia, sempre teso a ricordare le vittime di guerra, militari e civili, in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, auspicando che possa tornare la pace dove oggi purtroppo c’è odio e morte”.